Busto Arsizio - 15 novembre 2024, 16:15

Dai vandalismi ai furti, il consigliere comunale Francesco Attolini lancia l’appello: «Inventiamoci qualcosa»

L’esponente di Fdi ha da poco segnalato sui social un’incursione di ladri in un condominio dotato di videosorveglianza, sparite quattro bici in un colpo solo: «Le videocamere non sono sufficienti. Scritte no vax, insulti, auto incendiate, reati vari: gli autori non si riescono a identificare. Ma non possiamo dargliela vinta». Ipotesi droni e frecciata: «La sinistra condanna quanto avvenuto?»

Francesco Attolini, consigliere comunale di Fdi

«Il vandalo, il ladro, il malintenzionato di turno è sempre un passo avanti». Francesco Attolini quasi riprende un corollario alla celeberrima Legge di Murphy: i cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedire loro di nuocere. L’esponente di Fratelli d’Italia ha appena pubblicato un post segnalando un brutto episodio, un furto in zona San Michele, e subito gli tocca prendere in considerazione le scritte apparse su palazzo Gilardoni (vedi QUI, la reazione del capogruppo Fdi in Consiglio comunale QUI). 

Sul primo fattaccio: «Dai box di un condominio del rione sono sparite in una volta sola quattro biciclette, anche da corsa o elettriche. Nello stesso palazzo, nei mesi scorsi, sono stati messi a segno altri furti simili, almeno due. L’ultimo colpo è nettamente più grosso di quelli passati. E adesso ci sono residenti che temono una specie di escalation, il passaggio dai garage agli appartamenti».

Attolini aggiunge qualche riflessione. La prima: «Oggi subire il furto di una bicicletta può essere un bel danno. Un conto è se prende il volo una bici, diciamo così, normale. Un altro è se ne viene rubata una più tecnologica. Nel mirino ci sono ovviamente pure i monopattini, che hanno costi molto variabili. Probabilmente vale la pena di adottare delle precauzioni in più, di usare catenacci molto robusti anche quando i mezzi vengono lasciati nei box. O di stipulare delle assicurazioni. Ma a questo punto aggiungo: vanno bene le soluzioni per spostarsi che non inquinano o inquinano poco, un certo tipo di mobilità è il futuro. Tutto, però, ha un costo che ricade sulle famiglie. Quando si parla di mobilità sostenibile vanno messi nel conto anche i soldi che servono per proteggere beni che ai ladri fanno gola».  

Passaggio polemico su imbrattamenti e insulti: «Attendiamo la condanna della sinistra per un atto becero e incivile. E il consigliere Santo Cascio? Se non si è dimesso (vedi QUI) dov'è?». 

Poi arriva il secondo spunto: «Palazzi videosorvegliati da cui spariscono quattro bici in una volta. Scritte sul Municipio e in pieno centro (vedi, per esempio, QUI, Ndr). I no vax al cimitero (vedi QUI). Auto incendiate (vedi QUI). Si diceva che a furia di installazioni avremmo vissuto sempre sotto osservazione, come nel grande fratello. Ma evidentemente le videocamere non bastano. Bisogna inventarsi qualcosa. Il controllo di vicinato è più fattibile tra palazzine e villette che nelle vie con i condomini. Sulle ronde si è detto e scritto di tutto. Ma ci sarà pure qualcosa che possiamo fare, non si può alzare bandiera bianca. In passato De Corato (Riccardo, già assessore regionale alla Sicurezza, Ndr) aveva pensato di ricorrere più sistematicamente ai droni per la sorveglianza di certe aree. Pensiamo a questo o ad altro. Ma a qualcosa pensiamo, così non si può andare avanti».

Stefano Tosi