«Se i democratici delle potenze occidentali non ritrovano identità scendendo dal piedistallo e iniziando a comprendere che esistono nelle persone sofferenze profonde, il voto continuerà ad andare sempre di più verso posizioni estreme che fanno da megafono alle paure di fasce sempre più ampie di popolazione senza speranza che scivolano ai margini della società. Il voto così netto per Trump (leggi QUI), anche nel voto popolare, ne è evidenza. A differenza di quanto fece Trump, il voto popolare si accetta e con gli strumenti della democrazia bisogna battersi per portare avanti nuove idee e leadership riconosciute. Onore a Kamala Harris, che ha accettato una sfida in salita fin dall’inizio, e buon lavoro al 47 presidente eletto degli Stati Uniti. E che l’Europa esca dal torpore e si dia una sveglia», lo scrive su Facebook la deputata varesina di Italia Viva, Maria Chiara Gadda.
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