Qualche tempo fa il gruppo consiliare di minoranza “Per una Comunità Rinnovata”, guidata da Fabio Lorvetti, aveva espresso alcune perplessità riguardo ad alcuni progetti avviati dalla scorsa amministrazione che non sono ancora stati avviati dalla giunta Ermoni (Leggi Qui).
Tra di loro anche la Casa di Ernestina, che al suo interno dovrebbe ospitare una serie di servizi destinati alle famiglie.
A queste perplessità oggi risponde direttamente la prima cittadina Fabiana Ermoni, partendo proprio dal progetto della Casa di Ernestina per fare chiarezza sulla situazione dei progetti ricevuti in eredità dalla scorsa amministrazione.
«Cosa è davvero successo? Siamo stati costretti ad annullare la co-progettazione e a ripartire da capo a seguito delle riunioni tra amministrazione, uffici competenti e cooperativa Lla Banda s.r.l” perché nella convenzione sottoscritta non erano stati ben definiti degli aspetti tecnici e la pratica di ristrutturazione era stata presentata in regime di edilizia privata, mentre, essendo un immobile comunale avrebbe dovuto seguire un iter specifico.
Sintetizzando si è evidenziato che:
-serve installare una diversa tipologia di caldaia a gas perché quella presentata nel progetto della cooperativa non è a norma;
-la manutenzione straordinaria delle opere eseguite dalla cooperativa deve essere a carico della stessa e non a carico dell’Amministrazione;
-trattandosi di immobile di proprietà comunale, si devono considerare delle migliorie di efficientamento energetico, quali la realizzazione di un cappotto esterno e la posa in opera di pannelli isolanti.
Queste modifiche hanno portato il presidente della Cooperativa a riflettere sull’aumento dei costi che avrebbe dovuto sostenere.
Stante questa situazione si è deciso di comune accordo di procedere alla risoluzione della co-progettazione tra la cooperativa La Banda srl e l’Amministrazione comunale di Gorla Minore in attesa di nuovi sviluppi in quanto anche noi vogliamo realizzare quanto prima questo progetto educativo a favore di minori e famiglie. Ed infatti è stato dato mandato ai due uffici competenti di predisporre congiuntamente una nuova co-progettazione completa sotto tutti i punti di vista.
Ci rammarichiamo che sia mancato un preventivo coordinamento fra l’Ufficio Servizi Sociali e l’Ufficio Tecnico, ma l’Amministrazione precedente non ha debitamente controllato il processo, troppo impegnata a farsi propaganda elettorale con tanto di evento di pubblicizzazione della futura “Casa di Ernestina”
Interventi finanziati sulla carta: tetto piscina e palazzetto dello sport
L’opposizione fa sorridere quando ci accusa di non aver ancora fatto in 4 mesi quello che loro non hanno fatto entro il loro mandato. Partiamo dai 215.000 euro stanziati per le coperture di piscina e palazzetto dello sport. La grandine ha rovinato il tetto a luglio 2023 e i soldi per sistemarlo sono stati messi a bilancio il 27/11/23 (punto n.2 all’ O.d.G. del Consiglio Comunale), scoprendo poi ad aprile 2024 che l’assicurazione non avrebbe rimborsato i costi in quanto il danno era per lo più strutturale e non dovuto all’evento atmosferico.
Ora, loro, che dopo 1 anno non sono riusciti ad effettuare l’intervento di sistemazione, dicono con spudoratezza che non hanno notizie positive…senza vergogna!».