Eventi - 02 novembre 2024, 08:25

Cappuccetto Rosso, al Carcano di Milano una favola senza tempo

Al Teatro Carcano di Milano, nell’ambito della stagione 2024-2024 “Spettina la realtà” va in scena il 10 novembre l’eterna favola capolavoro scritta da Charles Perrault (1697) e poi ripresa dai fratelli Grimm (nel XIX secolo).

La trama

La nonna di Cappuccetto è malata e la bambina deve attraversare il bosco per raggiungerla e portarle le provviste, ma sul suo cammino incontrerà un lupo affamato, che si rivelerà essere imbranato, smemorato e... vegetariano!

Se la trama è nota, diverse sono le chiavi di lettura di questo racconto che ha caratterizzato l’infanzia di molti, diventando un monito ai pericoli della vita nell’innocenza della gioventù.

Nell’adattamento proposto da Fantateatro, l’opera viene reinterpretata con ironia tra humor e paradossi con la figura di Tato Lupo che appare in molti spettacoli di questa Compagnia bolognese come in “I tre porcellini” e “La bella addormentata nel bosco”

Fantateatro

L’Associazione Culturale Fantateatro nasce il 15 luglio del 2008 dall’incontro di professionalità diverse e complementari che fin dall’inizio lavorano per trovare le strade e i linguaggi capaci di destare l’attenzione sia dei bambini che degli adulti. Dalla ricerca attenta e dalla rilettura delle opere, nasce un modo di fare teatro che vede la contaminazione dei diversi linguaggi artistici (arte, musica, immagini, cinema d’animazione, teatro di figura, lirica…). La compagnia, così, si impone fin dalla sua nascita come una delle realtà più innovative a livello nazionale per quanto riguarda il Teatro Ragazzi. (Home | Fantateatro)

Note sullo spettacolo

Adattamento e regia Sandra Bertuzzi

Scene Federico Zuntini

Costumi Atelier Fantateatro

Durata: 1 ora circa
Consigliato dai 3 anni

Per info e biglietti CAPPUCCETTO ROSSO

Perché la vita è anche una favola, non sempre a colori, in cui buoni sentimenti e malvagità convivono sull’esile filo degli accadimenti che ognuno di noi porta nel suo bagaglio di cittadino del mondo. 

Giuseppe De Carli