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Busto Arsizio | 29 ottobre 2024, 18:39

Il Comitato antifascista: «Importante ricordare Venegoni, anche per guardare il presente in modo critico. E sia d'auspicio perché quell'orrore non torni»

Da un contestato concerto nella sede di Comunità giovanile al rimpasto: la realtà di Busto diffonde le sue riflessioni

Il Comitato antifascista: «Importante ricordare Venegoni, anche per guardare il presente in modo critico. E sia d'auspicio perché quell'orrore non torni»

Il Comitato antifascista di Busto ancora contro Comunità giovanile e contro la giunta di Busto. In una nota che parte dalla commemorazione domenica 27 del partigiano Mauro Venegoni, «ucciso dalla violenza nazifascista il 31 ottobre del 1944», si ribadisce di considerare «importante partecipare a questa iniziativa non perché mantenere viva la memoria di quanto accaduto ci salvi la coscienza permettendoci poi di chiudere gli occhi sul presente, bensì ci dia modo di guardare il presente in modo critico e sia d’auspicio a che quell'orrore non torni, sotto qualsiasi forma».

Poi il dito puntato contro Comunità Giovanile per il concerto di Legione Skinheads e contro il sindaco Antonelli al quale si era chiesto« di esprimersi sull’iniziativa, di prendere posizione e le misure del caso». 

«Purtroppo, dal primo cittadino non ci è giunta alcuna risposta, nulla è stato fatto e l’iniziativa ha avuto tranquillamente luogo - afferma il Comitato - Pochi giorni dopo, c'è stato il "rimpasto" del governo cittadino e ha comportato l’ingresso nella giunta del Comune di Busto Arsizio proprio di due personalità che di Comunità Giovanile hanno fatto attivamente parte: Matteo Sabba e Luca Folegani.  La richiesta da noi rivolta al Sindaco circa Comunità Giovanile trova, forse, così la risposta che non ci è mai giunta».

Il Comitato poi parla della proposta di Fratelli D’Italia per « l’intitolazione di una via o di un parco a Sergio Ramelli, militante del Fronte della Gioventù ucciso in uno scontro nel 1975» . Poi, «lo scorso 15 ottobre, nonostante la contrarietà di alcuni consiglieri di opposizione, in commissione, a maggioranza si è deciso di intitolare a Ramelli la rotonda in prossimità via del Roccolo». 

«Insomma, nell'Italia democratica e repubblicana e antifascista (e l'ha ricordato con forza in questi giorni il Presidente Mattarella), la rotonda diventa una giostra che gira e rigira la risposta sta diventando sempre quella, spesso nel silenzio (quello da "salotto buono" in cui si sta accomodati e composti) di quanti dovrebbero levare voci civili, democratiche e antifasciste o nella risposta delle autorità preposte a garantire "ordine e democrazia", così "smisuratamente solerti" verso ragazzi e ragazze che difendono un bosco di tutti» afferma ancora il Comitato. Mentre appunto il citato concerto si è svolto, ribadisce.

Il comunicato si conclude: «Noi antifascisti non ci adeguiamo, perché commemorare chi come Mauro Venegoni ha dato la vita per libertà, democrazia e giustizia, significa riconoscere e contrastare il fascismo di oggi in ogni sua forma. Tutto il resto rasenta l'indifferenza odiata da Gramsci. Un coro di voci uniscono passato e presente: ORA E SEMPRE, RESISTENZA!»

Redazione

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