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Malpensa | 28 ottobre 2024, 12:51

Nuove rotte Malpensa: «I dati di Arpa sono scientifici»

La nota della Direzione Tecnica Controlli e Prevenzione Rischio Antropico di Arpa Lombardia sui dati presentati nei giorni scorsi rispetto alle nuove rotte di decollo di Malpensa. «Occorre chiarezza»

Nuove rotte Malpensa: «I dati di Arpa sono scientifici»

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della Direzione Tecnica Controlli e Prevenzione Rischio Antropico di Arpa Lombardia sui dati presentati nei giorni scorsi rispetto alle nuove rotte di decollo di Malpensa. Ecco il testo integrale della nota

Nuove rotte Malpensa: «I dati di Arpa sono scientifici»

«Occorre chiarezza. Sui dati presentati nei giorni scorsi dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Lombardia al tavolo tecnico sulle nuove rotte di decollo di Malpensa, serve infatti precisare alcuni punti inequivocabili.

La normativa nazionale sull’inquinamento acustico stabilisce per ogni tipo di sorgente acustica, rigorose modalità di misura e valutazione dei livelli di rumore, fissandone i relativi limiti.

Consideriamo il Livello di Valutazione del rumore Aeroportuale (LVA), indicatore rappresentativo del rumore aeroportuale stesso. Esso si ottiene da appositi calcoli che mettono in rapporto tutti i singoli picchi di rumore spalmati in un determinato periodo di riferimento a partire dal livello sonoro di ogni sorvolo (SEL).

Perciò non è il singolo livello sonoro di ogni sorvolo l’indicatore corretto da considerare per valutare l’effetto complessivo del rumore aeroportuale nella sperimentazione di nuove rotte.

Lo studio di ARPA, inviato a tutti i Comuni che fanno parte della Commissione Aeroportuale, ha mostrato che la sperimentazione delle nuove SID ( Standard Instrument Departure), iniziata il 18 aprile e conclusasi alla fine di settembre, ha portato ad un miglioramento.

Infatti, il numero di persone esposte a livelli di rumore aeroportuale di 60 dBA (Decibel)  (valore che, secondo quanto prevede il D.M. 31 ottobre 1997,  al di fuori delle aree di rispetto dell’intorno aeroportuale, non può essere superato) e persino a livelli di 55 dBA è nettamente diminuito: si tratta di un totale di circa tremila e seicento persone.

Anche all’interno di Golasecca lo studio ha mostrato cambiamenti favorevoli per una parte della popolazione.

Alla prossima riunione della Commissione prevista per fine novembre i membri della commissione stessa voteranno se ritornare alle rotte oggetto di sperimentazione, attualmente sospese da ENAC.

Si precisa infine che ai sensi dell’art. 5 del D.M. 31 ottobre 1997 integrato dall’art. 8 comma 5 del D.M. 20 maggio 1999, hanno diritto a partecipare ai lavori della Commissione Aeroportuale i rappresentanti questi organi: Regione, Provincia, Comuni dell’intorno aeroportuale (ovvero l’area circostante l’aeroporto in corrispondenza della quale l’indicatore LVA assume valori superiori a 60 dB(A), ARPA, Ente Nazionale di Assistenza al Volo, Vettori Aerei, Società di Gestione, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

La sperimentazione quindi è stata decisa dalla Commissione Aeroportuale, della quale Golasecca non fa parte, perché non è comune dell’intorno aeroportuale. Golasecca, interessata dagli effetti della sperimentazione, è stata più volte ammessa come uditore da Enac».

È quanto si legge in una nota della Direzione Tecnica Controlli e Prevenzione Rischio Antropico di Arpa Lombardia.

c. s.

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