24 gennaio 2004, Somma Lombardo. Una giovane coppia cerca di sbarazzarsi dell’auto di una ragazza barbaramente uccisa. Fanno parte delle cosiddette “Bestie di Satana”, una setta colpevole di tre omicidi e un’induzione al suicidio.
Marco Di Stefano, all’epoca allievo alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, qualche mese dopo apre il giornale e trova la foto del gruppo a tutta pagina.
"È dal 2004 che voglio scrivere di questa storia. Non della cronaca, ma dell’impatto che ha avuto sulla mia vita e sulla vita dei miei coetanei, delle persone che vivevano gli stessi luoghi vissuti da me e dalle “Bestie”. Ci sono delle domande che mi assillano da 17 anni: qual è il momento della vita che spinge un adolescente a diventare un assassino o un artista? Che cosa mi ha salvato da una vita di violenza, rabbia, rancore?." Questo racconta Marco di Stefano presentando il suo spettacolo.
La cronaca lascia spazio ai vissuti raccolti nell’indagine, e ai vissuti degli artisti che si sono interrogati sulla natura dell'uomo, sulla banalità del male, un male che colpisce i più giovani, quelli che, probabilmente, si sentono lontani dalla speranza di un riscatto sociale e affettivo. Un male che cerca di colmare un vuoto incolmabile.
Poco più di un fatto personale è un viaggio a ritroso nell’adolescenza. Un momento della vita molto particolare, fatto di aspettative, sogni speranze, ma anche di rabbia, paura. A volte violenza.
Poco più di un fatto personale è uno spettacolo su quel vuoto che tutti abbiamo sentito quando avevamo 17 anni e non sapevamo chi o cosa saremmo diventati. Un vuoto che ci spaventa anche oggi che siamo genitori, perché sappiamo che lo proveranno anche i nostri figli.
Poco più di un fatto personale è uno spettacolo sulla speranza.
Poco più di un fatto personale è uno spettacolo su di noi. Dedicato al fanciullo che eravamo e che ora è cresciuto. Ed è anche capace di prendersi in giro.
Un progetto di Karakorumteatro e La confraternita del Chianti
di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano
regia Stefano Beghi
con Marco Di Stefano, Susanna Miotto, Alice Pavan, Riccardo Trovato e Fabio Zulli
Dopo lo spettacolo ci saranno alcuni brevi interventi tra cui quello dell'avvocato Francesca Cramis, che ha seguito il caso.
BIGLIETTI 15€ intero /12 € ridotto (under 25 e membri di associazione di volontariato sociale con tessera, diversamente abili e accompagnatori)
Info: teatro@bustosantanna.com
biglietti acquistabili online al link https://cinemateatrosantanna.18tickets.it