Sport - 28 ottobre 2024, 20:42

Karate, prosegue la crescita tecnica dei giovani del Bu Do Kan. Quattro atleti promossi a cintura nera 2° Dan

Petra Grasselli, Alex Tassoni, Sofia Bonacorsi e John Acaro, tutti agonisti juniores, hanno affrontato e brillantemente superato la prova d’esame per il passaggio di grado davanti alla Commissione federale tecnica della Fikta. Ulteriore motivo di orgoglio per la polisportiva di Busto

I maestri Gazich e Grasselli con gli atleti del Bu Do Kan promossi a cintura nera 2° Dan

Alla sessione di esami federali FIKTA svoltasi a Chiari (BS) il 26 ottobre, quattro giovani atleti della Polisportiva Bu Do Kan di Busto Arsizio sono stati promossi al grado di cintura nera 2° Dan di karate.

Petra Grasselli, Alex Tassoni, Sofia Bonacorsi e John Acaro, tutti agonisti juniores di età compresa tra i venti e i ventuno anni, hanno affrontato la prova d’esame per il passaggio di grado a cintura nera 2° Dan davanti alla Commissione federale tecnica della FIKTA.

Il brillante e significativo risultato è il frutto di una pratica di karate costante e seria. Tutti e quattro hanno iniziato a praticare karate da bambini: Petra nel 2014, Sofia e John 2011, Alex nel 2013.

Oltre ai corsi di base, hanno iniziato anche la pratica agonistica promossa dalla Polisportiva Bu Do Kan ed inoltre Petra, Sofia e Alex seguono da qualche anno anche i Corsi federali del CSAK (Centro Specializzazione Agonisti Karate) Lombardia organizzati dalla FIKTA, conseguendo ottimi risultati in gare di Campionato Federale a livello nazionale nelle categorie Cadetti e Juniores. John ha conseguito la qualifica di allenatore ed è impegnato nell’insegnamento nei corsi per bambini della Società Sportiva.

«Un importante traguardo – ha detto il Maestro Giorgio Gazich, Direttore Tecnico del Bu Do Kan - quello raggiunto con il conseguimento del grado di 2° Dan da parte di questi atleti. Nulla si improvvisa: questo risultato è il frutto di un lavoro serio, severo e costante dello Staff Tecnico e naturalmente del loro impegno e della loro volontà. Al Bu Do Kan insegniamo alle cinture nere di non accontentarsi mai dei traguardi raggiunti: bisogna andare sempre avanti cercando di sviluppare le proprie potenzialità tecniche e di migliorare sempre».

Redazione