La vita in cammino | 27 ottobre 2024, 07:30

Camminando insieme si impara: anche sui profumi (e sulle ricette)

Si scende, inebriati dal profumo dei fiori di robinia e ci siamo già dimenticati degli scalini al ritorno

Camminando insieme si impara: anche sui profumi (e sulle ricette)

Primavera 2024, prima uscita serale del gruppo delle 18.30 in Valle. Si parte come solito dal Parco AvisAido, esercizi preparatori, che solitamente nessuno vuole fare perché la voglia di camminare è sempre tanta ma, vanno comunque fatti per non partire a freddo. Cinque minuti di esercizi e si parte, un tiepido sole ci accompagna mentre si cammina verso la scalinata che ci porta in Valle meglio conosciuta come costiola e già lì le prime paure,
196 scalini ma dobbiamo farli anche al ritorno, in salita?
Certo da qualche parte si deve pur risalire.

 

Si scende, inebriati dal profumo dei fiori di robinia e dalla frescura ci siamo già dimenticati degli scalini al ritorno.
L'andatura è elevata, una media di 10 minuti a kilometro e qualcheduno rimane indietro, allora breve pausa al mulino Bosetti, qualche racconto e qualche ricordo mentre il gruppo si ricompatta. Foto di rito e si riparte, subito dietro il mulino si sente un forte odore d'aglio,
Maria: ma cos'è aglio selvatico?
Sì rispondo io aglio orsino molto buono per preparare una salsa, ottima come condimento per carne o pasta.
Sempre Maria.
Ma qual è la pianta?
Indico la pianta che comincia ad avere qualche fiore.
Ma come si prepara?
Ne raccolgo un ciuffetto e mentre si cammina racconto la ricetta.
Ingredienti 8 noci o frutta secca 50gr circa, 1 mazzetto Aglio orsino preferibilmente le foglie più piccole, 2 pizzichi sale e 60 g olio extravergine d’oliva, a piacere limone e pecorino grattugiato e poi si prepara come un pesto classico.


Non l'avessi mai detto, sono le 19.00 ora di cena e si parte con le ricette, dalla Lombardia all'Emilia, dal Lazio alla Sicilia un panorama di ricette regionali da fare invidia al Cucchiaio d'oro.
E mentre ci si scambiano ricette siamo sulla via del ritorno, sempre Maria; domattina scendo a prenderne un po'.
Se mi dici a che ora vengo con te dice Barbara, ma scendiamo in auto.
Il chiacchierio si interrompe quanto arriviamo ai piedi dei 196 scalini e a tutti viene in mente la fatidica frase di Fantozzi alla coppa Cobram "Sulla salitella di Viale de Amicis, nominata poi tragicamente Cima del Diavolo" ridendo mi chiedono se ho la Bomba, la fantastica bevanda a base di peperoncino di Caienna e altri ingredienti offerta a Fantozzi per poter arrivare in cima. Qualcheduno ride e si ferma dopo 4 scalini, i più audaci la fanno di corsa dicendo di aver bevuto la Bomba e arrivati in cima ci aspettano applaudendo e incoraggiando gli ultimi. Tempo di riprendere fiato, bere un po' d'acqua e si riparte alla volta del Parco. Arrivati, qualche esercizio di stretching e ci si dà appuntamento a domani per l'uscita delle ore 20 che ancora per qualche giorno si farà in paese in attesa che le giornate si allunghino un po' per poter scendere in valle anche la sera.
Durante la camminata abbiamo avvistato anche il finocchietto selvatico, ma questa è un'altra storia.
Il bello del camminare insieme è anche questo, buon cammino, buona vita.
 

Gruppo Cammino Fagnano

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