E’ stato provvidenziale il rapido intervento dei colleghi per salvare la vita all’operaio 34enne di Cerro Maggiore che ieri venerdì 25 ottobre è stato vittima di un grave infortunio sul lavoro avvenuto alla Cava Fusi in via 4 novembre.
L’uomo sottoposto ad un primo intervento in serata è ricoverato all’ospedale di Circolo a Varese dove è stato portato dopo quasi un’ora di soccorsi sul posto realizzati dal personale sanitario dell’elisoccorso, dell’autoinfermieristica e dell’ambulanza del Sos di Uboldo.
Ma cosa è successo esattamente? Al momento è stata realizzata una prima ricostruzione con le testimonianze dei colleghi e dell’uomo che non ha mai perso conoscenza ed ha collaborato con i soccorritori. L’infortunio è avvenuto in un macchinario automatico che frantuma gli inerti, è rimasto incastrato con il braccio destro. Le sue urla hanno chiamato i colleghi che sono intervenuti con rapidità bloccando i macchinari e mettendo in modo la macchina dei soccorsi.
In pochi minuti, erano le 15,30, il personale sanitario è arrivato sul posto e ha prestato i primi soccorsi all’uomo per stabilizzarne le condizioni per il trasporto all’ospedale Varese con l’elisoccorso. E’ stato portato in codice rosso all’ospedale di Circolo: rischia di perdere il braccio.
Sul posto la polizia locale di Origgio del comandante Alfredo Pontiggia ed anche i tecnici dell’Ats per i rilievi del caso. Per chiarire l’accaduto non ci saranno solo le indagini ufficiali: “Cava Fusi ha attivato una commissione di inchiesta interna per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto e si è messa a completa disposizione delle autorità intervenute sul posto”.
I responsabili della Cava sono immediatamente intervenuti sul posto prestando le prime cure e allertando i soccorsi: “Dai primi accertamenti, risulta che l’episodio è avvenuto presso un impianto a funzionamento autonomo che non richiede la presenza umana, dotato delle necessarie certificazioni e dotazioni di legge e di sicurezza, in quel momento in regolare movimento”.
E’ il secondo infortunio di questa settimana ad Uboldo.