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Busto Arsizio | 26 ottobre 2024, 08:30

È per Alessandro e Franco Colombo l’aula magna della Croce Rossa di Busto

In segno di riconoscenza per il sostegno e la donazione dell’associazione benefica “Amici di Alessandro Colombo”, fondamentali per la realizzazione della sede della Cri. Le autorità bustocche: «Orgogliosi di questa città così meravigliosa. Il ricordo di Ale rimarrà per sempre»

È per Alessandro e Franco Colombo l’aula magna della Croce Rossa di Busto

Nella serata di ieri - venerdì 25 ottobre - è stata ufficialmente inaugurata l’aula magna della nuova sede della Croce Rossa di Busto Arsizio. Il cuore pulsante dell’edificio è stato dedicato ad Alessandro e Franco Colombo, come ringraziamento della Cri all’associazione “Amici di Alessandro Colombo”.

L’associazione - nata per ricordare Alessandro Colombo - ha come scopo quello di aiutare le persone in difficoltà: organizza feste ed iniziative per raccogliere fondi da devolvere per aiutare i bisognosi. Nel corso degli anni ha donato alla Croce Rossa di Busto numerosi dispositivi sanitari, un’ambulanza e un veicolo da nove posti per il trasporto delle persone con invalidità. Inoltre, ha fortemente sostenuto la realizzazione della nuova sede, finanziandola con 60mila euro.

Il presidente del comitato Cri di Busto Arsizio, Giulio Turconi, ha voluto ringraziare gli Amici di Alessandro Colombo per la vicinanza che l’associazione ha dimostrato negli anni.
«Mi dà grande soddisfazione vedere che abbiamo realizzato il sogno di Ale - ha risposto Anna Barazzoni, presidente onoraria dell’associazione e madre di Alessandro -. Ringrazio tutti quelli che hanno collaborato. In ognuno di noi ho visto il sorriso di Ale e il suo entusiasmo».

«Siamo stati dei catalizzatori di denaro per poter soddisfare le esigenze di che ne aveva bisogno, sempre con discrezione - ha continuato Gianluca Albè, presidente dell’Associazione -. Tutto questo è stato possibile grazie alla partecipazione delle persone e alla solidarietà che hanno dimostrato. Ritengo che abbiamo lasciato un’eredità a chi ci è stato vicino, come la Croce rossa».

È intervenuto poi Emanuele Antonelli, sindaco di Busto: «Non ci sono parole per ringraziare la signora Anna e il presidente. Avete fatto tantissimo, siete stati una risorsa importantissima per la città. Da una grossa disgrazia è nato un progetto stupendo, un progetto meraviglioso, un progetto che ha fatto tantissimo.

Busto è fatta così: fa sempre del bene senza far vedere o far sapere che cosa fa. Invece certe cose è giusto dirle, perché sono un esempio per tutti. Lo dico sempre: sono orgoglioso di essere sindaco di Busto Arsizio, di una città così meravigliosa, fatta di persone e cittadini così meravigliosi. Grazie, grazie per tutto quello che avete fatto. Con questa targa rimarrà per sempre il ricordo di Ale e di Franco».

Anche l’europarlamentare Isabella Tovaglieri si è detta, in qualità di bustocca, «Orgogliosa di rappresentare Busto a Bruxelles». Ha continuato: «Questo è un punto di inizio e non di arrivo. Lasciate a noi una grande eredità, che è il ricordo di Alessandro e di Franco. Questo ricordo, così, raggiunge molte persone, anche al di fuori dei confini della città. Grazie di cuore per il contributo che avete dato».

Per ufficializzare i ringraziamenti, sono stati consegnati degli attestati ad Anna Barazzoni e a Gianluca Albè, mentre l’associazione è stata insignita della medaglia di bronzo per benemerenza. 

Alessia Martignon

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