Cronaca - 26 ottobre 2024, 07:47

Uboldo, infortunio in cava: ecco cos’è successo dal braccio incastrato alla commissione interna

Provvidenziale il rapido intervento dei colleghi per salvare la vita all’operaio 34enne di Cerro Maggiore. Il ferito rischia di perdere un braccio

E’ stato provvidenziale il rapido intervento dei colleghi per salvare la vita all’operaio 34enne di Cerro Maggiore che ieri venerdì 25 ottobre è stato vittima di un grave infortunio sul lavoro avvenuto alla Cava Fusi in via 4 novembre.

L’uomo sottoposto ad un primo intervento in serata è ricoverato all’ospedale di Circolo a Varese dove è stato portato dopo quasi un’ora di soccorsi sul posto realizzati dal personale sanitario dell’elisoccorso, dell’autoinfermieristica e dell’ambulanza del Sos di Uboldo. 

Ma cosa è successo esattamente? Al momento è stata realizzata una prima ricostruzione con le testimonianze dei colleghi e dell’uomo che non ha mai perso conoscenza ed ha collaborato con i soccorritori. L’infortunio è avvenuto in un macchinario automatico che frantuma gli inerti, è rimasto incastrato con il braccio destro. Le sue urla hanno chiamato i colleghi che sono intervenuti con rapidità bloccando i macchinari e mettendo in modo la macchina dei soccorsi.

In pochi minuti, erano le 15,30, il personale sanitario è arrivato sul posto e ha prestato i primi soccorsi all’uomo per stabilizzarne le condizioni per il trasporto all’ospedale Varese con l’elisoccorso. E’ stato portato in codice rosso all’ospedale di Circolo: rischia di perdere il braccio.

Sul posto la polizia locale di Origgio del comandante Alfredo Pontiggia ed anche i tecnici dell’Ats per i rilievi del caso. Per chiarire l’accaduto non ci saranno solo le indagini ufficiali: “Cava Fusi ha attivato una commissione di inchiesta interna per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto e si è messa a completa disposizione delle autorità intervenute sul posto”.

I responsabili della Cava sono immediatamente intervenuti sul posto prestando le prime cure e allertando i soccorsi: “Dai primi accertamenti, risulta che l’episodio è avvenuto presso un impianto a funzionamento autonomo che non richiede la presenza umana, dotato delle necessarie certificazioni e dotazioni di legge e di sicurezza, in quel momento in regolare movimento”.

E’ il secondo infortunio di questa settimana ad Uboldo.

 

Sara Giudici da ilSaronno