Valle Olona - 24 ottobre 2024, 16:39

Area Giovani riparte con “Spezzare il silenzio: no alla violenza!”

L’associazione castellanzese ha organizzato per martedì 5 novembre una conferenza dedicata al tema della lotta alla violenza di genere, alla quale interverranno il CAD olgiatese, la giornalista Giusi Fasano, Alberto Pellai e Immacolata Rizzo

L’associazione castellanzese Area Giovani riprende le attività dopo la pausa estiva martedì 5 novembre alle 20.45 con una serata dedicata alla lotta contro la violenza contro le donne, durante la quale ospiti di spicco racconteranno la loro esperienza per sensibilizzare i presenti riguardo questo importantissimo tema.

La conferenza “Spezzare il silenzio: no alla violenza!”, infatti, avrà l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulla violenza di genere, evidenziando segnali di allerta e fattori di prevenzione che sono considerati “anticorpi” contro questo drammatico fenomeno.

La serata, che si svolgerà al Cineteatro Dante di Castellanza sarà aperta dagli artisti del Centro Arte Danza di Olgiate Olona, che porteranno sul palco una toccante performance di danza, rafforzando attraverso il movimento e il ballo, il messaggio trattato durante le testimonianze.

«Viviamo in un contesto sociale in cui la violenza di genere è purtroppo ancora troppo diffusa – ha sottolineato il presidente di Area Giovani Luca Signorini educare al rispetto, partendo dalle scuole e dalle famiglie, è fondamentale».

«Con questa serata - ha rimarcato il presidente onorario Alessio Gasparoli - vogliamo stimolare una riflessione su una tematica attuale, auspicando che tutti, individui e istituzioni, possano trarne spunti significativi, poiché crediamo fermamente che l’educazione e il rispetto siano la chiave per un futuro migliore».

La conferenza, che sarà moderata da Giusi Fasano, giornalista del Corriere della Sera, vedrà come ospiti Alberto Pellai, che parlerà dell’importanza dell’educazione al rispetto nelle scuole come chiave per la prevenzione della violenza e Immacolata Rizzo, madre di Noemi Durini, vittima di femminicidio, che condividerà una testimonianza personale e toccante sulla sua esperienza.

A poco più di una settimana dall’apertura delle iscrizioni all’evento, sono già stati esauriti tutti i 350 posti disponibili al Cineteatro Dante, e per questo, dato il grande interesse suscitato dal tema trattato durante la serata, l’associazione ha deciso di aprire la propria sede di via Vittorio Veneto per dare la possibilità ad altre 50 persone di seguire la serata tramite collegamento video.; inoltre, se nei prossimi giorni qualcuno dovesse disdire la propria prenotazione, che ha aderito a questa proposta potrà essere contattato per un posto a sedere in sala.

La vicinanza della sede al teatro, inoltre, permetterà ai presenti di raggiungere facilmente la struttura al termine della conferenza per partecipare al buffet preparato dall’organizzazione e per salutare i relatori.

Loretta Girola