Guarda un po' cos'è finito nelle isole ecologiche del cimitero di Busto Arsizio, eppure le scritte sui bidoni dell'isola ecologica sono forti e chiare. I colombari sono però costellati di cestini con sacchi neri, dove la gente butta di tutto.
Insomma, la differenziata si fa o no al cimitero? La risposta è sì, almeno in parte. Nei menzionati bidoni con sacchi neri, vige l'indifferenziata: fanno parte di una categoria con un codice specifico del luogo, spiega Agesp spa che li ha dati in dotazione. Nel camposanto opera Agesp Attività strumentali e quelli sono definiti "altri rifiuti cimiteriali".
Tuttavia, qualche anno fa per incentivare la raccolta differenziata, Agesp attività strumentali aveva promosso in collaborazione con Agesp spa le isole ecologiche. Si possono vedere ad esempio all'ingresso del cimitero e qui la differenziata è musica per le orecchie, anche se uno sguardo rivela che non tutti rispettano le chiare indicazioni. Così nel verde si può trovare la bottiglietta e via dicendo.
Ma questi cassonetti sono stati messi perché il cittadino particolarmente attento possa usufruirne e dare una mano. Una buona pratica da adottare e diffondere.
Buona pratica consigliata anche dall'assessore Mario Cislaghi che mette in guardia contro un fenomeno: «Anche qui si nota l'aumento dei rifiuti gettati nei nostri cassonetti, effetto collaterale di chi non fa nei dovuti modi la raccolta differenziata». E allora va bene anche buttare la propria immondizia nei cestini del cimitero: il che ovviamente non va bene affatto. L'educazione, lettera morta.
Ma. Lu.