«Grazie per quello che fate, l’amministrazione comunale è e sarà sempre con voi». Parole di stima, seguite da un applauso. Così il sindaco Emanuele Antonelli e la sua giunta hanno voluto esprimere solidarietà alle forze dell’ordine dopo la pubblicazione del rapporto nel quale la Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (Ecri), istituita dal Consiglio d’Europa, parla di diffuso razzismo tra le forze di Polizia.
Il primo cittadino e gli assessori di Busto Arsizio si sono recati nel pomeriggio di oggi nella caserma dei Carabinieri e in commissariato. Ma la vicinanza è rivolta anche a Guardia di Finanza e Polizia locale, ha precisato Antonelli, che ha anche fatto sapere che chiederà l’abolizione dell’Ecri.
«Non sanno quello che dicono e soprattutto non sanno come operano le nostre forze dell’ordine in Italia», ha detto il sindaco nella caserma di via Bellini durante il breve incontro col comandante Andrea Poletto e con altri militari. «Invece di dire che sono troppo bravi, dicono che sono razzisti – ha proseguito –. Noi siamo contro quello che dice l’Ecri e per questo siamo passati da voi per farvi un applauso e ringraziarvi per quello che fate tutti i giorni. L’amministrazione è e sarà sempre con voi».
L’Ecri è istituita dal Consiglio d’Europa, un organo indipendente che non ha a che fare con l’Unione Europea. Nonostante questo Antonelli ha spiegato che «scriveremo ai nostri rappresentanti in Europa per chiedere l’immediata abolizione di questa commissione».
E lo ha poi ribadito nel commissariato della Polizia di Stato alla vicedirigente Anna Maria Benci e ai colleghi. Qui, tra l'altro, in alcuni uffici erano affissi i disegni fatti dai figli di immigrati che si recano in via Foscolo per il permesso di soggiorno. «Sappiamo che non otterremo niente ma lo facciamo lo stesso – ha aggiunto –. A noi va benissimo come siete e come lavorate a difesa della nostra città». L’iniziativa simbolica ha riguardato Carabinieri e Polizia di Stato, «perché ci sembravano quelli più presi di mira» ma, ha precisato Antonelli, «anche la Guardia di Finanza è nei nostri cuori così come la nostra Polizia locale».