Valle Olona - 23 ottobre 2024, 11:49

Il torneo di Scala 40 dei “Van da Parlur” per la Mensa del Padre Nostro. «Insieme per un gesto di solidarietà»

Il gruppo di amici castellanzesi, capitanati da Adelio Meraviglia, ha organizzato anche quest’anno un torneo di Scala 40 alla Sala Rotonda di piazza Castegnate. Gli iscritti hanno contribuito a un gesto di solidarietà per la Mensa del Padre Nostro

E proprio grazie alla capacità di aggregare e divertire di questo intramontabile gioco, il gruppo di amici castellanzesi “Van da Parlur”, capitanati da Adelio Meraviglia, ha organizzato anche quest’anno in modo impeccabile un vero e proprio torneo di Scala 40, alla Sala Rotonda di Piazza Castegnate. Un torneo aperto a tutti e finalizzato a un gesto di solidarietà.

I ben 152 iscritti alla gara hanno infatti contribuito alla raccolta fondi (circa 1.600 euro) a favore dell’Associazione La Mensa del Padre Nostro, con la possibilità di garantire nuovi pasti alle centinaia di persone e famiglie che ogni giorno si rivolgono all’Associazione.

Nelle tre serate del torneo, 14, 16 e 21 ottobre, tra vecchi amici e nuove conoscenze, in un clima di gioia e divertimento sono stati consegnati anche diversi premi con estrazione a sorte.

Alla prima classificata, Grazia Furini, è andato il bellissimo quadro di Giancarlo Pozzi “La Porta della Felicità”. Il noto artista castellanzese di fama internazionale ha voluto partecipare all’iniziativa di solidarietà donando una sua importante opera, che ha consegnato personalmente alla vincitrice. Altri premi a Fabrizio Cerana e Lorena Faccin, rispettivamente secondo e terza classificata, e a Nicola Restelli per il maggior numero di “chiusure”.

«È stato un vero piacere partecipare al torneo che si è svolto in un clima cordiale all’interno della nostra sala Rotonda grazie anche al prezioso servizio del Gruppo Giovani Castellanzesi – ha dichiarato la vice sindaco reggente Cristina Borroni – Ringrazio tutti quelli che a vario titolo hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento ed i partecipanti che hanno vissuto le tre serate con semplicità e disponibilità verso tutti».

Redazione