Busto Arsizio - 23 ottobre 2024, 16:41

«Altro che razzisti, siete bravissimi». Solidarietà di sindaco e giunta alle forze dell’ordine: «Ecri da abolire»

VIDEO. Parole di stima e un applauso: Antonelli e gli assessori di Busto si sono recati da Carabinieri e Polizia di Stato per esprimere solidarietà dopo la pubblicazione del rapporto della commissione istituita dal Consiglio d’Europa. «Non sanno quello che dicono. L’amministrazione sarà sempre con voi», le parole del primo cittadino

«Grazie per quello che fate, l’amministrazione comunale è e sarà sempre con voi». Parole di stima, seguite da un applauso. Così il sindaco Emanuele Antonelli e la sua giunta hanno voluto esprimere solidarietà alle forze dell’ordine dopo la pubblicazione del rapporto nel quale la Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (Ecri), istituita dal Consiglio d’Europa, parla di diffuso razzismo tra le forze di Polizia.
Il primo cittadino e gli assessori di Busto Arsizio si sono recati nel pomeriggio di oggi nella caserma dei Carabinieri e in commissariato. Ma la vicinanza è rivolta anche a Guardia di Finanza e Polizia locale, ha precisato Antonelli, che ha anche fatto sapere che chiederà l’abolizione dell’Ecri.

«Non sanno quello che dicono e soprattutto non sanno come operano le nostre forze dell’ordine in Italia», ha detto il sindaco nella caserma di via Bellini durante il breve incontro col comandante Andrea Poletto e con altri militari. «Invece di dire che sono troppo bravi, dicono che sono razzisti – ha proseguito –. Noi siamo contro quello che dice l’Ecri e per questo siamo passati da voi per farvi un applauso e ringraziarvi per quello che fate tutti i giorni. L’amministrazione è e sarà sempre con voi».

L’Ecri è istituita dal Consiglio d’Europa, un organo indipendente che non ha a che fare con l’Unione Europea. Nonostante questo Antonelli ha spiegato che «scriveremo ai nostri rappresentanti in Europa per chiedere l’immediata abolizione di questa commissione».

E lo ha poi ribadito nel commissariato della Polizia di Stato alla vicedirigente Anna Maria Benci e ai colleghi. Qui, tra l'altro, in alcuni uffici erano affissi i disegni fatti dai figli di immigrati che si recano in via Foscolo per il permesso di soggiorno. «Sappiamo che non otterremo niente ma lo facciamo lo stesso – ha aggiunto –. A noi va benissimo come siete e come lavorate a difesa della nostra città». L’iniziativa simbolica ha riguardato Carabinieri e Polizia di Stato, «perché ci sembravano quelli più presi di mira» ma, ha precisato Antonelli, «anche la Guardia di Finanza è nei nostri cuori così come la nostra Polizia locale».

Riccardo Canetta