Viale Alfieri a Busto e il traffico pesante: un rapporto da sempre difficile. Così la dottoressa Chiara De Bernardi, dopo una segnalazione dello scorso luglio (in cui rimarcava il passaggio dei Tir qui e in viale Pirandello nonostante i divieti all'inizio della tratta), è tornata a scrivere una mail in Comune.
Vi scrivo per dirvi che non è cambiata di una virgola la situazione. Ormai sono iniziate le scuole e durante l'orario tra le 8.15 e le 9 il traffico è talmente congestionato che si fatica a respirare, non parliamo di attraversare la strada, cosa che devo fare tutte le mattine perché il trasporto disabili per mia figlia passa alle 8.30.
Non è tollerabile ulteriormente che i tir, che magari hanno scaricato all'inizio di viale Pirandello proseguano poi in direzione viale Alfieri per immettersi in autostrada. Occorre obbligarli in qualche modo a tornare su via Magenta, quindi in via Toniolo e poi in viale Boccaccio, che sono più larghi e con carreggiate separate, oppure molto meno trafficati (via Toniolo). Non c'è nessuno a controllare, basterebbe una telecamera come in una Ztl, che funziona molto bene, a quanto pare, in centro, per dare le multe a chi, magari ignaro e seguendo il navigatore entra per sbaglio in una via off limits con la propria utilitaria.
Trovate una soluzione per amore del cielo.
Copio ed incollo dalla precedente mail: state discutendo da molto tempo di mobilità sostenibile e tutto questo è pregevole. Non dimenticate però che un trasporto pubblico efficace non può non considerare un efficace servizio di autobus, di cui Busto è scandalosamente carente. Tener conto delle persone che non sono in grado per motivi di salute di muoversi a piedi o in bicicletta per raggiungere ospedale, centro, servizi vari, è doveroso. lo stessa, che vado molto spesso in centro con mia figlia disabile, sono costretta a prendere l'auto anche quando non vorrei. Se gli autobus fossero meglio segnalati e più frequenti, di sicuro non sarebbero così vuoti.
Ci troviamo in una delle zone più inquinate d'Europa e la "zona omogenea del Sempione" necessita di un'efficiente rete di trasporto pubblico che colleghi non solo le varie zone di Busto Arsizio ma anche i comuni limitrofi, da Gallarate, con cui prima o poi condivideremo l'Ospedale, a Olgiate, Castellanza e Legnano.
Ancora certa di un Vostro interesse per il benessere dei cittadini attendo fattivi riscontri alla mia segnalazione.