Sociale - 22 ottobre 2024, 07:31

La cura a Busto: associazioni, cittadini e istituzioni al lavoro insieme

Si svolgerà sabato 26 ottobre alle ore 9 a villa Calcaterra il convegno firmato dai gruppi in rete nel progetto "Esserci To Care"

La cura, la rete, l'agire sociale: due concetti che si intersecano nella mattina di riflessioni sabato 26 ottobre dalle ore 9 nella sala del Camino di Villa Calcaterra, in via Magenta 70 a Busto Arsizio. 

Organizzano associazioni del territorio in rete  in rete nel progetto "Esserci To Care" a Busto Arsizio. Sono Auser Insieme Busto Arsizio, Assieme a Francesco, Anteas Varese, ASPI Cassano Magnago, Auser Insieme Gallarate, La Porta Aperta, Alzheimer Varese in Collaborazione con AbiCi, Delegazione Bustese Punto Croce, Spazio Arte C. Farioli, Stare bene Insieme)

Il convegno, patrocinato dalla Città di Busto Arsizio, intende aprire un momento di confronto sulla cura e la solidarietà come dimensioni sociale. Un confronto aperto tra enti del terzo settore, cittadini ed istituzioni, per interrogarsi su quanto sia possibile operare in un’ottica di corresponsabilità e di rete al fine di rispondere alla persona nella globalità del suo vissuto.

Un’occasione per interrogarsi sulla dimensione della cura, aumentare le relazioni tra enti del terzo settore, cittadini e istituzioni e condividere le buone pratiche attive sui territori. Ad aprire la giornata sarà il professor Marco Noli (docente a contratto Politiche Sociali e Organizzazione dei Servizi – Università Cattolica) con un intervento che sarà un’importante occasione per riflettere sul ruolo del terzo settore a partire dalle linee della programmazione regionale.

A partire da questo invito interverranno i Servizi Sociali di Busto Arsizio, S. Bottelli (Stare Bene Insieme), E. Colombo (studentessa di Scienze Sociali UniCatt), G. Quaglini (ASPI Cassano Magnago), M. Volfi (Auser Insieme Busto Arsizio). Un confronto aperto per dare avvio ad una riflessione condivisa volta ad interrogarsi sulla relazione tra enti del terzo settore, cittadini e istituzioni, per indagare i punti di forza e di debolezza delle reti con lo scopo di allargare e migliorare la capacità di agire di ciascun operatore, associazione ed ente, per rapportarsi alla persona nella globalità delle sue relazioni.

Il convegno, moderato dalla giornalista Marilena Lualdi, sarà inoltre valido per quattro crediti formativi dell’Ordine dei giornalisti, che ha dato il patrocinio.

L’ingresso è libero e gratuito, per info e prenotazioni: auserbustoarsizio@gmail.com

Redazione