«Durante le ricerche per i cento anni della scuola Tommaseo (l’anniversario è stato nel 2011, Ndr) ci imbattemmo in riferimenti a un altro grande cantiere, lì vicino. Era quello della stazione. Immaginate l’impatto sulla città di simili realizzazioni. Fu allora che nacque il progetto di un libro che raccontasse anche il secolo della stazione». La professoressa Antonella Rabolini spiega così la genesi di “Il secolo di una stazione. 1924-2024”, il volume che sarà presentato venerdì 25 ottobre, in biblioteca. L’appuntamento cade nel giorno esatto dell’inaugurazione dello scalo.
Seguiranno (programma sotto), il 26 ottobre, approfondimenti storici al Museo del Tessile grazie al Servizio Didattica Territoriale. “Busto Arsizio tra fabbriche e ferrovia: come l’industria tessile ha rivoluzionato i trasporti cittadini e viceversa” dedicherà speciale attenzione alla sezione dedicata a confezione e spedizione delle merci. Domenica 27, cerimonia commemorativa in piazza Volontari della Libertà con il corpo musicale Pro Busto. Ci sarà anche una mostra fotografica diffusa con riproduzioni di immagini dell’inaugurazione, in biblioteca, nell’atrio della stazione e alle scuole Tommaseo.
Organizzano la “tre giorni” Amministrazione comunale e Famiglia Bustocca, con Afi – Archivio fotografico italiano, Nomos Editore, Istituto comprensivo Nicolò Tommaseo, gli sponsor A & A Studio legale, Erica Industria tessile, Basiglio consulting.
Manuela Maffioli, assessore a Cultura e Identità: «Celebriamo una realizzazione che ha avuto conseguenze e risvolti di grande rilevanza, un intervento urbanistico che ha trasformato l’impianto cittadino e ha connesso meglio Busto con il territorio. A ben vedere con il resto del mondo».
Sul libro ha lavorato un intero comitato. Roberto Albè, tra i promotori con la professoressa Rabolini: «Racconta della stazione e di molto altro: il sistema dei trasporti a terra a Busto, per esempio, con le linee di allora. Oltre alla Rho-Gallarate, la Novara-Saronno-Seregno e la tramvia Milano-Gallarate. Poi ci sono le evoluzioni, come l’elettrificazione o il raddoppio dei binari». Ineludibile il passaggio sull’inaugurazione e sulla folla non proprio oceanica che si radunò per Benito Mussolini: «Pare che il diretto interessato fu un po’ sorpreso. Forse nessuno gli aveva spiegato che l’arcivescovo Eugenio Tosi, anche lui in città quel giorno e calorosamente accolto, era di Busto».
Dopo la presentazione, il volume sarà in vendita alla Ubik. «È una di quelle pubblicazioni – sottolinea l’assessore Maffioli – che non dovrebbero mancare dalle nostre biblioteche di casa perché contribuiscono a tenere coscienza della nostra identità».
Di seguito, il programma:
- Venerdì 25 ottobre, 20.30, sala Monaco, Biblioteca G.B. Roggia, presentazione “Il secolo di una stazione. 1924-2024”
- Sabato 26 ottobre, dalle 17, al Museo del Tessile e della Tradizione Industriale “Busto Arsizio tra fabbriche e ferrovia: come l’industria tessile ha rivoluzionato i trasporti cittadini e viceversa”, approfondimenti storici a cura del Servizio Didattica Territoriale. Iniziativa a partecipazione gratuita ma con prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti, con Eventbrite
- Domenica 27 ottobre, alle 11.30, piazza Volontari della Libertà (scuola Tommaseo in caso di maltempo) cerimonia commemorativa con accompagnamento del corpo musicale Pro Busto. Mostre fotografiche nell’atrio della stazione e nella scuola Tommaseo