Gallarate - 21 ottobre 2024, 18:58

Cassano Magnago, Lista Police sulla situazione politico-amministrativa: «Tante chiacchiere, poche soluzioni»

La forza di minoranza interviene dopo l’ultima uscita dal gruppo consiliare della “Lista civica Poliseno – Ottaviani sindaco”, quella di Roberto Saporiti: «Sorgono interrogativi sul futuro della maggioranza e sulla capacità di portare avanti il programma politico»

Una riunione del Consiglio comunale, a villa Oliva

La maggioranza al timone dell’Amministrazione comunale a Cassano Magnago tranquillizza (vedi QUI), la Lista Tommaso Police insiste: l’equilibrio, in Consiglio, è diventato precario. Non si vedrebbero, in particolare, forza e sicurezza necessarie a tenere la barra dritta di fronte alle sfide che si profilano all’orizzonte o che, vedi Sieco, si sono già presentate. La forza di opposizione torna, soprattutto, sulle defezioni intervenute nel tempo, ultima quella del consigliere Roberto Saporiti. Di seguito, il comunicato diramato dalla forza di opposizione. Titolo: “Tante chiacchiere, poche soluzioni”.  

Il consigliere comunale Roberto Saporiti ha annunciato nei giorni scorsi le sue dimissioni dalla lista civica di maggioranza "Poliseno - Ottaviani Sindaco", citando "insanabili divergenze di opinioni". La sua uscita dalla maggioranza riduce il numero di consiglieri a sostegno del sindaco a otto, pari al numero dei rappresentanti dell'opposizione.  

Un equilibrio precario che il sindaco Ottaviani ha commentato affermando che continuerà a lavorare per il bene della comunità, nonostante le difficoltà, ma dovrà fare i conti con i numeri in consiglio comunale. Tuttavia, le dimissioni di Saporiti sollevano interrogativi sul futuro della maggioranza e sulla capacità dell'amministrazione di portare avanti il proprio programma politico.  

L'affidabilità di un'amministrazione passa anche dalla stabilità. Dall'inizio del mandato, la Lista Poliseno ha avuto ben tre defezioni: una per motivi professionali e due per motivazioni chiaramente di natura politica (Mazzucchelli e Saporiti), senza considerare le dimissioni dal consiglio di Franchin (FDI), anch'esso per divergenze di visioni politiche.   C'è ben poco da dichiararsi sereni.

L'ex sindaco ha perso il controllo di questa maggioranza (e del gruppo che porta il suo nome) che ha sempre sostenuto e pubblicizzato durante la campagna elettorale, dove sembrava che il candidato sindaco fosse lui e non Ottaviani!   Come se non bastasse, lo scorso fine settimana abbiamo anche assistito alla diatriba tra il commissario cittadino di FDI ed il Sindaco, con un botta e risposta a mezzo stampa che da spettatori ci pone un quesito. Per parlarsi tra loro, hanno bisogno della stampa? Uno spettacolo triste tipico della vecchia politica da stanza dei bottoni.

Ma il meglio è avvenuto solo qualche giorno dopo, annunciano sempre tramite stampa che la maggioranza è unita e più forte che mai, la colpa sarebbe delle opposizioni che "agitano lo spettro della crisi". Domandiamo loro, sulla base di quale evento affermate ciò? Finora nessuno di noi ha espresso considerazioni sulle dimissioni dalla maggioranza del consigliere Saporiti.   

Ci sono sfide difficili e importanti da affrontare in questo "caldo" autunno. La situazione della gestione rifiuti è la prima che deve essere risolta, e la conflittualità all'interno della maggioranza non aiuta di certo ad affrontare le questioni con la dovuta serenità. Che ne dica il sindaco Ottaviani, che si dichiara sereno, lo invitiamo a prendere atto della situazione e a riflettere sulle possibili conseguenze.

C.S.