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Valle Olona | 19 ottobre 2024, 14:27

Ciclismo e solidarietà. Torna il Valle Olona Day: «Un sogno realizzato»

Domenica 27 ottobre la gara ciclistica organizzata dal Team Valle Olona partirà da Gorla Maggiore per portare sulle nostre strade l’amore per lo sport e la voglia di aiutare chi si trova in difficoltà. «Sono emozionato per il traguardo che abbiamo raggiunto», ha commentato il presidente Agazzi

Ciclismo e solidarietà. Torna il Valle Olona Day: «Un sogno realizzato»

Domenica 27 ottobre torna il Valle Olona Day, la crono squadre per amatori e pedalata paralimpica che anche quest’anno vedrà ciclisti di tutta Italia percorre le strade del Bustese per una giornata dedicata allo sport e alla solidarietà.

Come sempre, infatti, il ricavato della manifestazione sarà devoluto ad associazioni e realtà del territorio, che ogni giorno operano nei nostri comuni per dare un concreto aiuto a chi si trova in difficoltà.

«Questa manifestazione ormai è diventata un appuntamento classico per i nostri comuni – ha commentato il sindaco di Marnate Marco Scazzosi - ed è un piacere essere qui oggi per presentare questa giornata; il connubio sport e beneficenza è alla base di questo evento. La possibilità di riuscire a fare realmente del bene a chi ne ha bisogno, con una manifestazione sportiva che è sempre stata un fiore all’occhiello sia per il livello dell’organizzazione che per quello degli atleti, è una grande opportunità per tutto il territorio».

Anche la prima cittadina di Gorla Minore Fabiana Ermoni ha voluto esprimere la sua gratitudine a chi ogni anno si impegna per dare vita all’evento: «Grazie all’associazione Team Valle Olona per questa bellissima iniziativa; sostenere tutte quelle attività che promuovono il benessere psicofisico è un nostro compito, ma in questo caso a questo si aggiunge anche uno scopo benefico, creando un connubio perfetto».

Tra i sindaci dei comuni che sostengono la manifestazione sicuramente quello che la segue da più tempo è il primo cittadino di Gorla Maggiore, che l’ha vista nascere 22 anni fa quando ancora sedeva in comune come semplice consigliere. «Il Valle Olona Day allora era un sogno – ha spiegato Pietro Zappamiglio – e oggi questo sogno si è realizzato, dando la possibilità a questo territorio di dimostrare un’unità incredibile e di lasciare un segno tangibile all’interno delle nostre comunità attraverso la beneficenza e gli aiuti concreti dati a tante associazioni. Io ho imparato tanto dal punto di vista umano e anche di questo sono grato; è come un’opera d’arte che cammina sulle gambe di alcune persone, come Giancarlo e tutti i volontari, e la mia speranza è che questa bella idea continui a camminare per sempre».

A spiegare il percorso della manifestazione, che partirà dal campo sportivo di Gorla Maggiore per poi toccare nei sui 16 km anche altri comuni del territorio prima di ritornare alla base, è stato il presidente del Team Valle Olona Giancarlo Agazzi.

«Sono emozionato per il traguardo che abbiamo raggiunto – ha sottolineato commosso Agazzi – il Valle Olona Day ormai è una classica e ci sono persone che partecipano anche da fuori regione, e per questo volevo ringraziare tutte le persone che ogni giorno di ci aiutano e ci supportano».

Anche Igor Giaron e Stefano Zanini hanno voluto esprimere la loro soddisfazione per tutto il lavoro che il Team Valle Olona compie non solo in occasione di questa manifestazione, ma durante tutti gli eventi organizzati nel corso dell’anno.

In ultimo, prima della consegna ai sindaci presenti di una maglietta firmata da tutti i campioni italiani di ciclismo, a chiudere la presentazione è stato Andrea Pusateri, che ha iniziato la sua carriera ciclistica proprio qui in Valle.

«Manco a questa manifestazione da più di 10 anni – ha ricordato il campione paralimpico – quest’anno ritorno con degli amici speciali e sono orgoglioso di essere tornato qui proprio dove tutto è iniziato. La mia carriera è partita proprio dal ciclista qui vicino al comune di Marnate, dove ho preso la mia prima bicicletta, ed è cominciato questo bellissimo percorso che mi ha fatto, e che mi fa, divertire».

Loretta Girola

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