![Concordato preventivo biennale, i commercialisti: "Non chiediamo proroghe, ma il tempo necessario"](https://www.ilbustese.it/typo3temp/pics/M_ce49050468.jpg "Concordato preventivo biennale, i commercialisti: "Non chiediamo proroghe, ma il tempo necessario"")
Un laboratorio tessile per dare competenze e occupazione a chi vuole ricostruirsi una vita dopo il carcere a Busto. È l'ultimo gesto importante degli imprenditori del nostro territorio e viene dall'azienda Grassi 1925 di Lonate Pozzolo. Roberto Grassi, presidente di Confindustria Varese, aveva sottolineato già l'anno scorso dell'importanza di creare una sinergia, un'azione sociale che unisse le imprese e il carcere. Tema caro alla cooperativa La Valle di Ezechiele.
Ha dato l'esempio, in prima persona, con la sua azienda. A raccontarlo don David Maria Riboldi, cappellano del carcere.
«Con lo spirito di Confindustria Varese la Grassi 1925 ha partecipato alla nostra charity dinner a favore dei nostri progetti di inclusione lavorativa - ha spiegato sui social l'associazione - Proprio ieri in Prefettura l'azienda guidata da Roberto Grassi ha firmato una convenzione con la Casa Circondariale di Busto Arsizio per avviare un laboratorio tessile interno. Fare rete sul territorio per promuovere progetti di reinserimento sociale delle persone è vera sicurezza».
La Valle di Ezechiele sta portando con assiduità un rapporto con le imprese perché questo reinserimento sia sempre più diffuso. Un esempio recente, anche Rosso Food and More di Olgiate - dove si è svolta la Charity - che ha inserito un ragazzo uscito dal carcere (LEGGI QUI).
Ma. Lu.