Politica - 17 ottobre 2024, 10:55

Provincia, si riunisce il nuovo Consiglio. Con la maggioranza ancora da definire

Questa sera a Villa Recalcati Magrini illustrerà il programma. A sostenerlo dovrebbero essere ancora Pd e centristi (con l’aggiunta di Forza Italia), ma il centrodestra continua a sperare nel cambio di rotta. Ci si attende un discorso “inclusivo”: l’ipotesi di una maggioranza allargata a tutti, però, non è percorribile

Si riunisce per la prima volta alle 18 di questa sera, giovedì 17 ottobre, il Consiglio provinciale rinnovato con le elezioni dello scorso 29 settembre.
Al primo punto all’ordine del giorno, c’è la convalida dei sedici eletti, per metà conferme e per metà volti nuovi a Villa Recalcati.

Poi, spazio alle comunicazioni del presidente Marco Magrini e alla presentazione delle linee programmatiche di mandato.
Un mandato da portare avanti insieme a chi? Magrini era stato eletto nel gennaio 2023, quando aveva superato l’uscente Emanuele Antonelli, candidato del centrodestra.

In questi quasi due anni ha governato col sostegno di Civici e Democratici (il nome della lista del Pd a Villa Recalcati) e Italia Viva, a cui si è aggiunto quello di Eupolis e di fuoriusciti dal gruppo della Lega.
Nella recente tornata elettorale relativa soltanto al Consiglio, la principale novità è stata la lista La Provincia al Centro, che ha unito Eupolis, Italia Viva, Azione e Forza Italia e che ha eletto cinque rappresentanti, al pari del Pd.

Nel segno della continuità, la maggioranza potrebbe continuare a essere composta dai dem e da civici e centristi, con l’aggiunta di Forza Italia, che fino a ieri non faceva parte del “governo” Magrini.
Nei giorni scorsi, però, Sergio Ghiringhelli e Marco Colombo, capigruppo uscenti di Lega e Fratelli d’Italia riconfermati in assise, hanno rimarcato che, numeri alla mano, in Provincia potrebbe esserci una maggioranza di centrodestra.

L’ipotesi del “tutti insieme appassionatamente”, invece, non è percorribile. Il Pd ha subito chiarito l’indisponibilità a prendere parte a una maggioranza insieme a Lega e Fratelli d’Italia. E gli stessi “Fratelli” non hanno messo in conto la possibilità di affiancarsi ai dem. Eppure nel centrodestra non è tramontato il pensiero di tornare in maggioranza.

Intanto è probabile che il suo discorso di questa sera sia all’insegna dell’apertura a tutti. «La mia volontà è di lavorare e di condividere in modo inclusivo», ci aveva spiegato nei giorni scorsi il presidente, citando il Ptcp (il Piano territoriale di coordinamento da approvare il prossimo anno) come un documento strategico per il quale «tutti devono essere parte attiva». Lo stesso vale, ad esempio, per la riorganizzazione della Protezione civile: «Anche qui c’è un lavoro da condividere, non voglio agire unilateralmente», aveva detto Magrini, aggiungendo che, a suo parere, «in un ente di secondo livello si dovrebbe lavorare insieme, non in contrapposizione».
Stasera il discorso sul programma nella cornice ufficiale del Consiglio. L’altro discorso – relativo a maggioranza e deleghe – è rimandato di qualche giorno.

Riccardo Canetta