«Sono dispiaciuto per la signora, la norma è sempre quella e la si trovava anche a tutti i semafori in ingresso di Busto già quando ero assessore. Però sulla comunicazione qualcosa da dire c'è».
A parlare è l'ex assessore Max Rogora, oggi consigliere comunale di Fratelli d'Italia: interviene sulla multa che ha sorpreso una cittadina. Quest'ultima si trovava al volante di una macchina Euro 2, vietata in città da ottobre fino al 31 marzo ((LEGGI QUI I DETTAGLI).
Ma se è una questione nota, è giusto sollevare la necessità di maggiore comunicazione? Anche per Rogora sì, con una riflessione: «Io credo che fosse efficace l'alert system che avevamo introdotto e che poi è stato tolto. È usato anche in America e in altre zone e raggiunge anche le abitazioni». Adesso c'è il sistema di messaggi via Whatsapp: «Ma io dico, avevamo un sistema intelligente, perché dobbiamo cambiarlo? Perché tutti usano Whatsapp? E gli anziani?».
Rogora così ribadisce: «Spiace perché Busto Arsizio aveva un sistema ingegnoso. Al limite potevamo aggiungerci Whatsapp. Se utilizzi un sistema potente per dire le cose giuste viene accettato da tutti».