Busto Arsizio - 17 ottobre 2024, 07:14

Lezione a Monate per gli studenti del liceo Pantani. Con loro Gabriel Soares, argento olimpico nel canottaggio

Speciale giornata per i ragazzi delle classi seconde della scuola bustocca, ospiti della Canottieri Monate. L’organizzatrice Paola Della Chiesa, in collaborazione con responsabili e docenti dell’istituto superiore di Acof, ha proposto l’emozionante incontro con il medagliato di Parigi 2024, le lezioni di tecnici, arbitri e presidente federale lombardo, nonché la prova in vasca e palestra con gli attrezzi di allenamento

Ad emozionare gli studenti del Liceo scientifico sportivo “Marco Pantani” ci ha pensato Gabriel Soares, canottiere brasiliano naturalizzato italiano che a Parigi 2024 ha conquistato la medaglia d’argento nella gara del due di coppia pesi leggeri. La sua testimonianza è stata la ciliegina sulla torta della speciale esperienza che oltre trenta ragazzi delle classi seconde della scuola di Busto Arsizio hanno vissuto a Monate, ospiti della locale Canottieri del presidente Stefano Binda, in un indimenticabile mercoledì 16 ottobre.

Nonostante la pioggia, i giovani guidati dalla loro coordinatrice Laura Cavalleri e dai docenti di scienze motorie Mattia Leoni e Fabrizio Facheris hanno potuto immergersi in pieno nella conoscenza della disciplina. Missione compiuta grazie a un ricco programma fatto di testimonianze e prove pratiche organizzato da Paola Della Chiesa, delegata del CONI Lombardia per il canottaggio e docente di ACOF Olga Fiorini (di cui il Pantani è un fiore all’occhiello) per quello che concerne il marketing sportivo. «In collaborazione con la referente del “Pantani” per l’area sport Elisa Guerra – spiega Della Chiesa – abbiamo voluto riproporre un’esperienza che già l’anno passato aveva saputo coinvolgere gli studenti. Stavolta la presenza di Soares ha aggiunto un contributo davvero unico, permettendo di conoscere il percorso e i segreti di un grande campione».

L’argento olimpico ha infatti raccontato la sua storia, fatta di sacrifici e passione, in un’alternanza di trionfi e fallimenti che hanno contribuito al suo processo di crescita personale e sportiva. «Parigi – ha detto il ventisettenne – è stata il coronamento di tutti gli sforzi che ho compiuto nella vita per realizzare un sogno».

A lui i giovanissimi hanno rivolto tante domande e si sono sbizzarriti in selfie ricordo.

Oltre all’incontro con questo atleta di livello internazionale, gli studenti hanno potuto ascoltare anche gli interventi del presidente della Federcanottaggio lombarda Leonardo Binda, del giudice arbitro e coordinatore regionale di settore Antonio Tonon e dei tecnici monatesi Federico Zorzan e Benczur Vilmos.

Stante l’impossibilità di scendere in acqua a causa del meteo avverso, per i giovani dell’istituto diretto da Mauro e Cinzia Ghisellini (da sempre in prima fila nelle iniziative in cui sport e scuola si uniscono) c’è stata comunque l’occasione di misurarsi sui remoergometri e nella vasca di voga utilizzata dagli atleti per allenarsi durante la stagione fredda. Un modo per sperimentare una disciplina che nel territorio vanta una grandissima tradizione e che continua a formare e attrarre campioni. Come la storia di Gabriel Soares insegna.

c.s.