Eventi - 15 ottobre 2024, 09:55

Apritimoda: alla scoperta delle eccellenze del Made in Italy

ApritiModa, attiva il 19 e 20 ottobre prossimo, è una manifestazione gratuita e aperta al pubblico. È possibile scegliere la propria visita, prenotandosi sul sito ApritiModa.it. Ad oggi – ricorda l’organizzazione - sono già pervenute oltre 4 milioni e mezzo di richieste.

Per l’ottavo anno consecutivo torna in tutta Italia un appuntamento che “colora” l’autunno ed è diventato, per successo di pubblico, uno dei più imperdibili e seguiti. Nato dall’intuito di Cinzia Sasso, giornalista, questo importante momento di contatto tra case di moda e pubblico, ha progressivamente sviluppato un percorso di dialogo e di conoscenza unico nel suo genere. Saranno ben 57 i luoghi da visitare, divisi tra 31 provincie.

Aziende, laboratori e atelier come ogni anno apriranno le loro porte alle visite gratuite, per dare la possibilità di conoscere le bellezze e i segreti della moda italiana, incontrare e parlare con chi ogni giorno lavora per far sì che attraverso i propri manufatti si mantenga alta la fama del Made in Italy. Primarie aziende mondiali, con le marche più conosciute, ma anche piccoli laboratori artigianali che hanno contribuito nei decenni a rendere l’italian style riconosciuto ed apprezzato, apriranno le loro porte tra grandi abiti di sartoria, gioielli, arte del ricamo, accessori come copricapi, turbanti e cerchietti, abbigliamento sportivo in fase di realizzazione per i prossimi giochi invernali di Milano Cortina 2026. 

Si rinnova inoltre la collaborazione tra NABA, Nuova Accademia di Belle Arti e ApritiModa, che per questa ottava edizione si articola in un contest, lanciato agli studenti dell’Accademia insieme a Consorzio di tutela della DOC Prosecco. Agli studenti del Triennio in Graphic Design e Art Direction di NABA è stato infatti chiesto di realizzare le grafiche per una campagna digital che sarà declinata sui profili social del Consorzio. 

Siamo sempre molto felici dell’affetto con cui ogni anno il pubblico accoglie ApritiModa decretandone il successo. – dichiara Cinzia Sasso - Negli anni siamo passati dai 14 luoghi aperti del 2017 ai 100 dello scorso anno e che nel 2023 ha visto la partecipazione di 20.000 visitatori. Un weekend per ascoltare le storie di aziende grandi e piccole protagoniste dell’eccellenza italiana e per osservarne i processi produttivi. Storie di imprese, artigiani, imprenditori che rappresentano un punto di forza per lo sviluppo del paese e che metteranno a disposizione del pubblico il percorso che li ha condotti al successo.”

Dove a Milano

Per numerosità, Milano offre un ventaglio ampio e variegato di opportunità di visita, quasi irripetibile. 

Atelier Daniela De Souza

via Gerolamo Morone 6, Milano

In uno degli angoli più eleganti di Brera, Atelier della designer brasiliana Daniela De Souza. Durante ApritiModa si potrà esplorare ogni fase della creazione di un abito su misura: dalla scelta meticolosa dei tessuti alla precisione delle cuciture, fino alla realizzazione di capolavori sartoriali interamente fatti a mano in Italia.

Centro di Ricerca Gianfranco Ferré

Via Tortona, 37, Milano

Situato in uno dei cinque edifici ristrutturati da Matteo Thun, la sede del Centro di Ricerca mette in mostra il patrimonio accumulato negli anni da Gianfranco Ferré. Un archivio sterminato. Per l’edizione 2024 di ApritiModa verranno presentati i risultati del progetto Lessico Ferré (in collaborazione con il Laboratorio Elementi del Progetto Moda della facoltà in Design della Moda del Politecnico di Milano) che ha coinvolto 168 studenti per un semestre. Lo studio si è concentrato sulla iconica camicia bianca dello stilista e ha portato alla realizzazione di prototipi coerenti con la visione di Ferré. 

Cilento 1780

Via Fiori Oscuri, 13, Milano 

Tra gli angoli di Borgonuovo, in via Fiori Oscuri, l’eleganza dello stile napoletano aprirà il mondo di cravatte in seta, bretelle e calzature realizzate rigorosamente a mano e tutte le chicche della cultura sartoriale partenopea.

Curiel

Via Montenapoleone, 13, Milano 

In una palazzina ottocentesca, proprio al centro della via simbolo del lusso, in cima a una scala stretta, si apre la porta che conduce all’atelier Curiel, un luogo che profuma di altri tempi. La casa da poco ha raddoppiato il suo spazio e nella nuova ala i lavori di ristrutturazione hanno portato alla luce, sotto una vecchia boiserie, dei magnifici affreschi.

Dolce&Gabbana Casa

Via Giuseppe Broggi, 23, Milano 

Dolce&Gabbana Casa apre le porte della sua sede di Milano per svelare i segreti, le ispirazioni e l’eccellenza artigianale che si celano dietro le sue collezioni. Dal processo di progettazione che fonde arte e moda, tradizione e innovazione, fino alla selezione dei materiali più pregiati e alla cura di ogni dettaglio estetico e funzionale. Sarà possibile immergersi anche nel mondo di Dolce&Gabbana Casa tra mobili, accessori per la mise en place, tessili e oggetti decorativi 

Doucal’s

Via Gesù, 5, Milano (Milano)

Se le Marche sono la patria delle scarpe Made in Italy, e della ‘fabbrica diffusa’ di Doucal’s, lo showroom della maison la sede di Milano rappresenta il luogo dove le creazioni concepite con look inglese e calzata italiana trovano la loro massima espressione. 

Fendi

Via Montenapoleone, 3 Milano

La boutique FENDI di Milano Montenapoleone accoglierà i visitatori offrendo loro un’esperienza esclusiva per scoprire da vicino la maestria artigianale che caratterizza la Maison, presentando l’iconico Punto Selleria, creato dalla fondatrice della Maison Adele Casagrande Fendi nel 1925 ed ispirato ai Mastri Sellai Romani.

Fondazione Fiera Milano

Largo Domodossola, 1, Milano

L’appuntamento è davanti alla Palazzina degli Orafi, sede della Fondazione Fiera Milano. Attraverso la memoria storica dell’Archivio Storico di Fondazione Fiera Milano si potranno rivivere le prime sfilate proprio nei padiglioni di Via Gattamelata. 

Francesco Maglia

Via Ripamonti, 194, Milano

I visitatori saranno accolti da Francesco Maglia in persona che racconterà la storia della propria famiglia (l’azienda fu fondata nel 1876) tra ombrelli, bastoni in legno di castagno ed altre essenze. 

Gallia&Peter

Via Della Moscova, 60, Milano

La storia di Gallia e Peter ha inizio nel 1904, quando Angela e Filippo Gallia aprono la loro attività di modisteria. Dopo aver sposato il figlio della modista milanese Cornelia Peter, nel 1953 Mariuccia Gallia partecipa alla prima sfilata di cappelli italiani a Palazzo Pitti a Firenze, e da allora si susseguono sfilate e collaborazioni con marchi di rilievo come Walter Albini, Giorgio Armani, Gianni Versace, Gianfranco Ferrè, Moschino e Gigli. Oggi Laura Marelli prosegue la tradizione ed accoglierà con stile tutti i visitatori nell’imponente archivio di cappelli. 

Giorgio Armani

Via Ambrogio Bergognone da Fossano, 40, Milano

Giorgio Armani invita i visitatori negli spazi di Armani/Silos per esplorare la collezione permanente, una selezione unica di quasi cinquant’anni di creazioni dello stilista, suddivisa secondo temi che hanno ispirato e continuano a ispirare il suo lavoro.

Laboratori Teatro La Scala

Via Bergognone, 34, Milano

Lontano dai riflettori lavorano costumisti, scenografi, falegnami, scultori… Tutto quello che sarà sul palco del Teatro più bello del mondo, La Scala, nasce qui, in quella che era la sede di uno dei più grandi complessi industriali cittadini, l’ex Ansaldo. Che adesso è una fucina che non produce più treni ma cultura e che custodisce sessantamila costumi di scena.

Osti Ricami

Via Giuseppe Vigoni, 7, Milano

Paillettes, strasses e jais hanno affascinato Pia Osti nei ruggenti anni ’20. Entrando nell’atelier di Luisa Pelosio, nipote di Pia e cuore pulsante delle creazioni Osti Ricami Alta Moda, si entrerà in una favola, inserita nel cuore del quartiere Ticinese. 

Pino Grasso Ricami

Via Simone d'Orsenigo, 25, Milano

Un vero laboratorio artigianale dove nascono i ricami più preziosi per gli abiti dei marchi più importanti dell’alta moda, non solo italiana, fondato da Pino Grasso. Che ha contagiato con la sua passione la figlia Raffaella tra cristalli Swarovski, corallo, paillettes, ma anche legno, plastica, semi, terracotta. 

Santoni

Via Montenapoleone, 9, Milano

Nello showroom privato di Santoni si potranno ammirare cuoio, lacci, attrezzi da lavoro – con un continuo rimando alla tradizione calzaturiera di Corridonia, nelle Marche, dove la maison è stata fondata nel 1975. Durante ApritiModa, gli artigiani Santoni cuciranno mocassini, doppia fibbia, stringate, stivali e molto altro seguendo il know-how tramandato da generazioni.

FLA FlavioLucchiniArt Museum

Via Tortona, 27, Milano

Più di duemila metri quadrati di spazio suddivisi in 18 stanze tematiche. Sarà visitabile anche il FLA FlavioLucchiniArt Museum – trent’anni di lavoro di Flavio Lucchini artista e scultore, che dopo anni di incarichi editoriali importanti, iniziati negli anni 60 con Amica e Vogue Italia, ha deciso di studiare la moda da un altro punto di vista, come metafora della società sempre in evoluzione.

Lineapelle - Unic

Via Brisa, 3, Milano

LINEAPELLE custodisce un patrimonio unico al mondo: più di 30mila campioni di pelle, tutti realizzati in Italia e dalle concerie associate. Il concept espositivo ripercorre con un approccio didattico, e al tempo stesso emozionale, il percorso della pelle da quando entra, grezza o semilavorata, in una conceria italiana e ne esce trasformata in un materiale di altissima qualità. 

Come partecipare

ApritiModa, attiva il 19 e 20 ottobre prossimo, è una manifestazione gratuita e aperta al pubblico. È possibile scegliere la propria visita, prenotandosi sul sito ApritiModa.it. Ad oggi – ricorda l’organizzazione - sono già pervenute oltre 4 milioni e mezzo di richieste. 

Non resta che immergersi in un mondo che solo apparentemente sembra irraggiungibile, ma che grazie ad ApritiModa sarà in grado di catturare il grande pubblico, che rende testimonianza dell’enorme ricchezza di questo Paese in termini di qualità, di tradizione, di estro e di capacità artigianali portate con fierezza nel mondo. 

Giuseppe De Carli