Fischia il Treno. E anche l'orgoglio della Valle

Moltissime famiglie hanno scelto di trascorrere il pomeriggio di domenica a Gorla Minore passeggiando lungo il tratto di ciclopedonale in prossimità della vecchia stazione della Valmorea. Rivivendo i ricordi del passato e imparando qualcosa della storia della vecchia ferrovia: ecco perché

Ancora una volta, grazie all’impegno degli Amici della Valmorea, nel fondovalle di Gorla Minore è tornato a fischiare il treno, regalando a grandi e piccini un pomeriggio immersi nelle atmosfere che caratterizzavano la zona della vecchia stazione al tempo dei nostri nonni.

La 15 edizione di Fischiava il Treno, infatti, ha animato domenica 13 ottobre la pista ciclopedonale, riportando alla mente, grazie agli stand degli espositori, gli anni in cui sui binari che la costeggiano era normale vedere transitare le carrozze cariche di persone e di merci.

Per i più piccoli è stata l’occasione di imparare qualcosa sui giochi, i mestieri e gli oggetti del passato, capendo che, se anche sono radicalmente diversi da quelli che vediamo oggi, possono ancora essere fonte di divertimento e di soddisfazioni, soprattutto se condivisi con amici e genitori.

Ecco allora che chi ha voluto trascorre qualche ora passeggiando nel verde, ha potuto ammirare bimbi che si impegnavano per imparare a fare pasta o pizza con le loro mani, che giocavano con i giocattoli del secolo scorso e che in riva al fiume pescavano con semplici canne fatte di legno e spago per “ripulire” le nostre acque dai “rifiuti”.

Immancabile, poi, la postazione dedicata al treno della Valmorea e alla sua storia, che ha affascinato non solo i più piccoli grazie ai modellini realizzati dai volontari e alle foto storiche raccolte dall’associazione, che da sempre ha fatto la sua missione il preservare il ricordo di questo pezzo della vista dei nostri paesi.

«Anche quest’anno, complice anche la bella giornata, sono state tante le persone che hanno deciso di venirci a trovare – ha commentato il presidente Nicola Ferrari – e devo ammettere che questo ci ha fatto molto piacere.

È bello vedere che questi momenti sono l’occasione per i bambini e per le loro famiglie di trascorrere qualche ora immersi nel verde, divertendosi e stando insieme riscoprendo la storia della nostra Valle.

Del resto la nostra associazione è nata anche per questo, per preservare il ricordo di quando su questi binari fischiava ancora il treno, e per tenere viva la speranza di poter tornare a sentirlo fischiare nei prossimi anni.»