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Busto Arsizio | 14 ottobre 2024, 16:10

Canzoni e sostegno alla ricerca sul diabete con la Mamo’s Band: «La musica come cura»

Mercoledì 13 novembre, al teatro delle Arti di Gallarate, verrà presentato dal vivo “Wapiti”, il nuovo album della band capitanata da Massimo Pedrani, stimato ricercatore farmaceutico con la passione per la musica e Busto nel cuore

Da sinistra: Linari, Magugliani, Marrese, Pedrani

Da sinistra: Linari, Magugliani, Marrese, Pedrani

«Qual è il farmaco migliore? La musica». Parola di esperto, in entrambi i campi. A dirlo senza esitazioni, infatti, è Massimo Pedrani, stimato ricercatore farmaceutico nonché “frontman” del gruppo a cui dà il nome, anzi il soprannome: la Mamo’s Band.

Mercoledì 13 novembre, alle 20.30, il gruppo presenterà dal vivo il nuovo album “Wapiti” al teatro delle Arti di Gallarate (in via Don Giovanni Minzoni). Una serata-evento a sostegno dell’associazione Adiuvare, da oltre dieci anni al fianco di bambini e adolescenti con diabete di tipo 1 e delle loro famiglie, in collaborazione con l’ospedale Del Ponte di Varese, e della Fondazione Italiana Diabete.
«La medicina dà più anni alla vita, la musica dà più vita agli anni», è il motto di Mamo, autore e bassista. Con lui sul palco, una band numerosa e molto bustocca, con qualche special guest.

A presentare lo show, l’ex assessore di Busto Paola Magugliani e il giornalista e scrittore Marco Linari, una coppia nella vita e, per questa serata speciale, anche sul palco.

Mamo e la sua band

Massimo “Mamo” Pedrani nasce a Milano, risiede in Svizzera e ha nel cuore Ginese, Comune di mille anime ai piedi del Mottarone di cui, per una manciata di voti, non è riuscito a diventare sindaco.

Ma è legatissimo a Busto, dove ha anche vissuto, sopra il bar Franco di via XX Settembre. E dove è nato il progetto della Mamo’s Band, con tanti volti noti del territorio, a partire da Gigi Marrese ma anche da Luca Marino, Arianna Bruno, Fabio Agatea, Carlo Attolini e tanti altri.

“Wapiti” (un grosso cervide che per gli indiani d’America simboleggia la vocazione alla sfida affrontata dando vigore al sentimento della fratellanza) è la canzone che dà il nome al nuovo album di questa “factory” di artisti che attraversa tre generazioni (dal 1951 al 2004) e comprende oltre quaranta strumenti, in un mix di ritmi, culture e generi. Ma è anche il titolo del libro scritto da Mamo con il giornalista Linari che racconta la storia della band e del mondo della sanità.
«Nel libro emerge l’effetto taumaturgico che la musica ha avuto nei miei riguardi», spiega Pedrani, affiancato da Gigi Marrese.

Una serata speciale

La serata del 13 novembre sarà quindi l’occasione per una grande terapia per l’anima per tutto il pubblico. Oltre alle nuove canzoni contenute in “Waipiti”, la band – da sempre sensibile all’ambito sociale – proporrà anche brani di altri autori: non semplici cover, ma vere e proprie reinterpretazioni.

«Io e Marco introdurremo la serata, poi lasceremo parlare la musica – anticipa Paola Magugliani –. L’evento si terrà alla vigilia della Giornata mondiale del diabete, per sensibilizzare il maggior numero possibile di persone su questa patologia che coinvolge anche molti bambini. I ricercatori con cui abbiamo parlato sono fiduciosi sul fatto che si possa arrivare a trovare una cura».

Ogni aiuto è fondamentale. Il ricavato della serata (ingresso a offerta libera) sosterrà proprio la raccolta fondi – tramite la Fondazione Italiana Diabete – per finanziare i migliori istituti di ricerca con l’obiettivo di trovare la guarigione dal diabete di tipo 1. Audivare, invece, supporta i malati in cura al Del Ponte di Varese e le loro famiglie.
Per partecipare è fortemente consigliata la prenotazione al numero 334 9209644.

I protagonisti

Gli artisti della Mamo’s Band sul palco saranno: Fabio Agatea (piano e tastiere), Carlo Attolini (vibrafono e  percussioni), Arianna Bruno (voce e cori), Angelo Corvino (batteria), Beatrice Guido (violino), Letizia Guido (viola), Luca Marino (chitarra e voce), Gigi Marrese (chitarra,) Massimo Pedrani (basso e voce), Irene Serra (voce e cori), Christian Tassi (tastiere e flauto), David Ambrosioni (sax), Antonio Nicoletta (arrangiatore), Carmine lorio (arrangiatore), Gianfranco Calvi (arrangiatore), Marco Salviati (supervisione tecnica).

Riccardo Canetta

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