Seconda domenica di apertura per la biblioteca comunale Roggia. Quella che l’assessore Manuela Maffioli ha definito “svolta epocale”, utile per venire incontro «…a un bisogno culturale reale della popolazione, degli utenti attuali e di quelli che arriveranno», ha esordito nello scorso fine settimana, una partenza resa possibile anche dalla motivazione del personale (la presentazione dell’iniziativa QUI).
«Lo scorso 6 ottobre – traccia un primissimo bilancio la titolare della delega alla Cultura – si sono contate 14 presenze allo spazio ragazzi e 30 in sala Monaco. I prestiti sono stati 59. Siamo chiaramente su cifre diverse da quelle che si registrano nei giorni di apertura tradizionale, quando gli accessi si aggirano intorno a quota 600. Ma è importante che si sia partiti. Contiamo che i numeri crescano, anche in relazione all’avanzare della stagione fredda, più favorevole alla lettura». Oggi, dunque, si replica, dalle 14 alle 18.30. Le aperture domenicali proseguiranno fino ad aprile.
Sono imminenti anche ulteriori passi avanti per rendere la biblioteca luogo frequentato e vivo in tempi e modi non tradizionali, nell’ambito del progetto “BiblioChangers”. Si lavora all’entrata, questa volta della parte storica, e al varco necessario all’uscita di sicurezza per consentire a giovani di età compresa tra 20 e 30 anni di accedere la sera e, di nuovo, la domenica. Una sessantina di frequentatori potrà entrare previo riconoscimento delle impronte digitali. Gli interventi, in fase avanzata, dovrebbero concludersi nell’arco di pochi giorni.