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Politica | 09 ottobre 2024, 17:00

Marnate, Vergani striglia tutti: «La campagna elettorale è finita. Servono unità d’intenti e capacità di dialogo»

Una contrapposizione tra gruppi mai sopita, nemmeno dopo la campagna elettorale. Tra il sindaco Scazzosi e l'ex prima cittadina Galli la frattura è marcata e si “combatte” a suon di botta e risposta sui social. Il capogruppo di “Le Persone al Centro” non ci sta e richiama tutti all'ordine e ad una “politica più alta” nel nome del bene comune

Luca Vergani, consigliere comunale

Luca Vergani, consigliere comunale

A Marnate è bagarre e distanza sempre più marcata tra l'attuale maggioranza del sindaco Marco Scazzosi e il gruppo – ora di minoranza – dell'ex prima cittadina Elisabetta Galli. Ma il “terzo incomodo” dell'ultima campagna elettorale, Luca Vergani, che siede adesso in Consiglio comunale come rappresentante della sua lista “Le Persone al Centro”, non ci sta e richiama tutti all'ordine e ad una “politica più alta” nel nome del “bene comune”, come nel caso dell'approvazione all'unanimità del bilancio “pop” (LEGGI QUI): «La campagna elettorale è finita. Servono unità d’intenti e capacità di dialogo, accantonando interessi di parte o personali per il bene di tutti». Riceviamo e pubblichiamo.

IL COMUNICATO

«In qualità di rappresentante istituzionale, mi preme ribadire la mia posizione di neutralità rispetto ai dibattiti politici in corso. È fondamentale sottolineare che la campagna elettorale è terminata, e con essa dovrebbe chiudersi il periodo delle contrapposizioni tra fazioni. Purtroppo, noto con rammarico che alcuni gruppi continuano a focalizzarsi su un confronto costante tra l’attuale amministrazione e quella precedente, protraendo un clima di divisione e tensione che non giova alla nostra comunità» scrive Luca Vergani.

«La politica, in tutte le sue forme, dovrebbe essere al servizio della collettività, non strumento di conflitto perpetuo. Ora più che mai è necessario mettere da parte le rivalità e impegnarsi in modo costruttivo per un unico obiettivo: il bene comune. Ogni cittadino, ogni attore politico e sociale, ha il dovere morale di collaborare per garantire il progresso del territorio e il benessere delle persone che vi abitano».
«Continuare a rimanere ancorati a polemiche o confronti tra passato e presente non contribuisce a costruire il futuro. Dobbiamo guardare avanti, concentrandoci sui problemi reali che affliggono la comunità e sulle opportunità di crescita. Questo richiede unità d'intenti e capacità di dialogo, accantonando interessi di parte o personali per il bene di tutti.

Il mio invito, quindi, è rivolto a tutti: alle forze politiche, ai gruppi sociali e ai cittadini. Che ognuno faccia la propria parte in modo responsabile, partecipando attivamente alla costruzione di una società più giusta, inclusiva e prospera. Solo con uno sforzo comune, e con un dibattito politico rispettoso e propositivo, potremo raggiungere risultati concreti che riflettano l'interesse collettivo.

Il mio impegno è, e sarà sempre, orientato a favorire il dialogo, la collaborazione e il progresso della nostra comunità. Concludo ribadendo che il vero confronto non deve avvenire sui social o nelle polemiche post-elettorali, ma sul campo, lavorando insieme per risolvere i problemi reali della nostra società.
La politica deve tornare ad essere un mezzo per unire e non per dividere, soprattutto in un momento in cui ci viene chiesto di affrontare sfide importanti e complesse.
Con stima e gratitudine per l'impegno di tutti».

A. M.

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