Camion sulla pavimentazione del centro: «Più cura per l’eredità di Richino Castiglioni»

Due camion in piazza San Giovanni. Per l’architetto Daniele Geltrudi episodi (non nuovi) come questo rappresentano una «mancanza di sensibilità» nei confronti dell’opera di Richino Castiglioni, che all’inizio degli anni Novanta progettò la ripavimentazione del cuore di Busto Arsizio, contestualmente ai lampioni di cui tanto si è discusso qualche tempo fa.
Questa mattina, passeggiando in centro, Geltrudi si è imbattuto nei mezzi pesanti presenti in piazza San Giovanni per l’allestimento di una lodevole iniziativa sociale.

E infatti l’architetto non si sofferma sull’appuntamento in questione, ma sulla presenza a più riprese di camion su una pavimentazione di pregio, peraltro ammalorata in più parti.
«Il problema non è la singola lastra, che si può sostituire – afferma Geltrudi –. Il punto è che c’è la sensazione che non ci si sia resi conto dell’importanza di Richino e che non si curi a dovere l’eredità di questo personaggio straordinario».

Geltrudi si ricollega ovviamente alla rimozione dei lampioni del Castiglioni che un paio d’anni fa si trasformò in un caso politico e fu motivo di una diatriba tra amministrazione e Sovrintendenza.
«Non si dà peso a questo grande personaggio, che poi però viene celebrato nei libri», conclude.