Cronaca - 03 ottobre 2024, 07:55

Bosco di via Curtatone, il giorno dello sgombero. Sul posto polizia ed elicottero. Motoseghe in azione

Iniziate alle 5 le operazioni per allontanare gli attivisti che da settimane si oppongono al taglio delle piante

AGGIORNAMENTO ORE 17.30

Continuano le reazioni politiche all'abbattimento degli alberi di via Curtatone. Ecco la nota a firma di Alessandro Pennati e Camilla Colombo (coportavoce provinciali di Europa Verde - Verdi Varese): «Oggi a Gallarate - si legge nella nota - non cade solo la pioggia, ma anche un velo sulla convivenza civile. Quando un'istituzione usa la forza anziché il dialogo per "risolvere" le proprie questioni, è una sconfitta per la società.Quando cittadini e cittadine si oppongono ad un progetto scellerato che eliminerà l’ultima area boschiva all’interno del tessuto urbano, in una delle città più cementificate della provincia, cancellando un intero ecosistema, infischiandosene delle leggi di protezione di fauna e avifauna (ricordiamo che fino al 15 ottobre è periodo di nidificazione e sono vietate le opere di disboscamento), per costruire un edificio inutile che costringerà bambini e bambine in un istituto immerso nel rumore e nei miasmi autostradali, quei cittadini e cittadine dovrebbero essere ascoltati! Quando le persone dimostrano più buon senso degli amministratori, meritano di essere ascoltate! Al contrario, oggi a Gallarate, con polizia in tenuta antisommossa schierata contro cittadini inermi, sembra di assistere alle prove generali del nuovo ddl sicurezza che, evidentemente, ha tra i suoi scopi quello di abbassare la testa a tutti coloro che osano alzarla, seppur in modo non violento, seppur a ragion veduta, seppur mossi da un buon senso che prende sempre più le distanze da scelte politiche non degne di una società civile. Oggi a Gallarate non cade solo la poggia, ma anche un profondo senso di vergogna sulle istituzioni. Europa Verde è attiva fin dal principio al fianco del presidio, con Filiberto Zago sempre in prima linea. Schierati al suo fianco ribadiamo il nostro totale appoggio a quei cittadini e cittadine che hanno scelto di alzare la testa».

AGGIORNAMENTO ORE 17
Interviene anche la politica sull'abbattimento del bosco di via Curtatone a Gallarate, iniziato oggi dopo lo sgombero dei manifestanti. Sulla questione ha espresso la propria opinione anche la senatrice del Movimento 5 Stelle Elena Sironi, che ha annunciato sul tema un'interrogazione parlamentare: «Da questa mattina a Gallarate - si legge in una nota della senatrice - si sta compiendo l’ennesimo scempio ambientale sul territorio stanno abbattendo con la forza il bosco di via Curtatone per far spazio alla costruzione di una scuola che gli stessi abitanti non vogliono e che andrà a sostituire quattro scuole di prossimità, che costituiscono l’anima sociale dei relativi quartieri. Con grande dispiegamento di forze dell'ordine stanno neutralizzando con la forza l'opposizione dei cittadini a questo intervento, voluto dal sindaco e senza consultazione preventiva dei cittadini, che distrugge un bosco.  Ancora una volta si sceglie di abbattere alberi per cementificare, quando invece si dovrebbe riqualificare l'esistente. E ciò vale a maggior ragione in una regione che ha un altissima percentuale di suolo cementificato e impermeabilizzato con il noto impatto negativo sul rischio idrogeologico, oggi esasperato dalle cospicue e violente precipitazioni, e sulla qualità dell'aria che miete quasi 20.000 morti l'anno per quell'inquinamento atmosferico che la presenza di un bosco potrebbe mitigare. In questo caso del bosco di via Curtatone a Gallarate si tratta di un cattivo uso dei soldi del PNRR e dei fondi europei per la transizione ecologica, su cui il governo avrebbe il dovere di intervenire.  Intendo sollecitarne la risposta presentando un’interrogazione parlamentare che faccia chiarezza sulla vicenda, nella speranza fermi questa devastazione. I cittadini stanno accorrendo in via Curtatone per l'ennesima opposizione pacifica e a supporto dei ragazzi che vivono da mesi sugli alberi per cercare di salvarli». 

AGGIORNAMENTO ORE 12.45
E' praticamente concluso lo sgombero degli attivisti da via Curtatone. Intanto proseguono i lavori di abbattimento degli alberi.

AGGIORNAMENTO ORE 12.45
In via Curtatone i lavori di abbattimento degli alberi stanno continuando. Le forze dell’ordine hanno mobilitato anche i vigili del fuoco e proseguono le operazioni per sgomberare gli attivisti che sono ancora accampati sugli alberi. 

AGGIORNAMENTO ORE 9.4O
Proseguono le operazioni di abbattimento degli alberi, dopo le operazioni di sgombero dei manifestanti iniziate da parte delle forze dell'ordine poco prima dell'alba di oggi. Sugli alberi del bosco di via Curtatone restano però ancora alcuni giovani attivisti, che presidiano l'area su alcune piattaforme posizionate sopra gli alberi.

In un video un'attivista denuncia la situazione di pericolo che si sta configurando con l'abbattimento delle piante, a causa dei cavi d'acciaio fissati tra le piattaforme e alcuni alberi: l'abbattimento potrebbe in questo senso provocare problemi anche alle piante presidiate dagli ambientalisti. Momenti di tensione anche in strada tra alcuni attivisti e la polizia schierata in tenuta anti sommossa. 

ORE 7.45
E’ l’ora dello sgombero in via Curtatone a Gallarate. Da questa mattina sono iniziate le operazioni per allontanare i manifestanti che da settimane si sono mobilitati contro il taglio degli alberi in un punto del bosco dove è prevista la costruzione di una nuova scuola.

Intorno alle 5 sono arrivati numerosi mezzi tra Polizia di Stato, Polizia locale e Digos per iniziare le operazioni di sgombero. Con le prime luci del giorno anche un elicottero sorvola la zona. 

Agli attivisti presenti sono stati presi i documenti per le dovute verifiche. Gli agenti sono entrati anche nell’area del bosco per capire quante persone sono imbragate alle piante.

Come dimostrato dai video che i manifestanti ancora sugli alberi nel bosco stanno diffondendo, sono nel frattempo ripresi i lavori di abbattimento degli alberi. Alcuni attivisti sono ancora posizione sulle piante e documentano la situazione. Guarda il video delle motoseghe in azione

(Seguono aggiornamenti)

Redazione