Nel progetto della nuova centrale operativa per la polizia locale di Busto Arsizio previsti anche software evoluti di intelligenza artificiale.
Un intervento approvato nelle scorse ore dalla giunta su proposta dell'assessore Salvatore Loschiavo. Viene utilizzato un contributo ministeriale di 71 mila euro, mentre la restante quota è a carico del bilancio comunale, per un totale di 180.000 euro. Un intervento importante - si fa notare - che accomuna Busto Arsizio a poche altre città italiane, tra cui Genova Venezia e Milano.
Il progetto - viene spiegato nella relazione - prevede lo spostamento dell’attuale Centrale Operativa della polizia locale, guidata dal comandante Stefano Lanna, in un locale differente che permetta il potenziamento e miglioramento del servizio di gestione operativa del territorio attraverso la realizzazione di una duplice postazione: da una parte la Sala Operativa, per la gestione ordinaria, e poi una sala di crisi accanto, per accogliere l’Unità di Comando e Coordinamento nella gestione di eventi straordinari. L'integrazione fra i diversi sistemi aiuterà in tempo reale a gestire eventi gravi o impegnativi (manifestazioni pubbliche, gare ciclistiche, eventi di Protezione Civile e via dicendo) garantendo un supporto tecnologico avanzato al personale esterno e al nucleo di coordinamento. Importante poter usare i diversi sistemi tecnologici in un'unica piattaforma. Per gli addetti ai lavori, ma la Sala Operativa sarà poi un riferimento per le informazioni di carattere operativo tempestivamente ai cittadini (allagamento sottopassi, incidenti, chiusura di strade e altro ancora).
Un progetto che ridisegna da ogni punto di vista la Sala Operativa del Comando, rende il lavoro più efficace e connesso.
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