Valle Olona - 28 settembre 2024, 18:06

Qui per Esserci sul post scuola: «L'opposizione positiva dà i suoi frutti»

La capogruppo Elisabetta Galli e la consigliera Sara Liguori hanno voluto esprimere il proprio apprezzamento riguardo alla scelta dell’amministrazione di accogliere la proposta della minoranza di confrontarsi con le famiglie che avevano aderito al servizio

«Siamo lieti e felici di aver aiutato ancora una volta gli attuali amministratori a svolgere il loro lavoro, per migliorare i servizi alle famiglie! L'opposizione positiva dà i suoi frutti».
È con queste parole che il gruppo marnatese Qui per Esserci commenta la riunione convocata dalla maggioranza per martedì 1° ottobre alle 19.30 in Sala Consiglio, durante la quale si discuterà della possibilità di attivare il servizio post scuola nonostante non sia stato raggiunto il numero di adesioni previsto inizialmente.

Il poco più di dieci giorni fa, infatti, l’amministrazione marnatese aveva pubblicato un avviso in cui si invitavano le famiglie a comunicare il proprio interesse riguardo ai servizi pre e post scuola per gli alunni delle scuole Gabelli, sottolineando che sarebbero stati attivati una volta raccolte almeno 10 adesioni per ognuno.
Cifra che è stata sfiorata, ma non raggiunta, tanto da spingere il comune a comunicare, all’inizio di questa settimana, che i due servizi non sarebbero stati attivati per l’anno scolastico 2024/2025; una decisione che non ha convinto il gruppo di minoranza, che ha deciso di attivarsi per cercare una soluzione che venisse maggiormente incontro ai bisogni delle famiglie.

«Abbiamo appreso che il servizio quest’anno non verrà organizzato – spiega la consigliera Sara Liguori – perché, a quanto ci risulta, gli aderenti sono stati solo 7 o 8, e la notizia della cancellazione del pre e post scuola sia arrivata ai genitori lo scorso venerdì, senza alcun preavviso e senza che le famiglie interessate siano state interpellate per parlare della problematica e per cercare di trovare soluzioni condivise con gli assessori.
Da ex amministratori sappiamo che prima di arrivare a questo punto si possono valutare diverse soluzioni coinvolgendo direttamente, come da noi è stato fatto in passato, le famiglie».

Ecco perché il gruppo Qui per Esserci ha voluto presentare, nella mattinata del 25 settembre, una mozione per suggerire di coinvolgere le famiglie cercando un punto d’incontro che permettesse di erogare un servizio che per molti genitori è fondamentale.
«Abbiamo deciso di stimolare l'amministrazione Scazzosi – prosegue Sara Liguori – invitandola, tramite una mozione da sottoporre al Consiglio Comunale, a rivalutare la decisione presa, o, quantomeno, a provare a discuterne coi genitori coinvolti.
Un documento nel quale abbiamo inserito diversi suggerimenti e varie ipotesi che potrebbero permettere di risolvere il problema, tra cui la proposta di utilizzare per abbattere il maggior costo delle rette altre risorse disponibili, come i fondi stanziati per i centri estivi e non spesi, tramite una variazione di bilancio».

Una richiesta a cui è seguita, il giorno successivo, l’annuncio della riunione del 1° ottobre, accolta con piacere dal gruppo di minoranza; «L’amministrazione ha raccolto il nostro invito e suggerimento – commenta la capogruppo Maria Elisabetta Galli – dopo che abbiamo presentato la mozione e lo abbiamo raccontato alla cittadinanza è stata convocata una riunione per i genitori interessati, direi che possiamo dire che la missione è compiuta.
Questo ci fa molto piacere perché, come abbiamo spiegato sin dal primo giorno, la nostra intenzione è quella di svolgere il nostro ruolo di opposizione non solo per quanto riguarda la parte di controllo e di verifica delle azioni dell’amministrazione, a cui non intendiamo sottrarci, ma anche quello di essere una voce positiva e propositiva, che possa segnalare proposte e soluzioni per migliorare la vita dei marnatesi.
In questi giorni, infatti, abbiamo anche indicato la presenza di un bando di promozione allo sport, a cui il nostro paese potrebbe partecipare, perché anche dai banchi dell’opposizione ci piace proporre iniziative utili alla cittadinanza».

Loretta Girola