Economia - 25 settembre 2024, 18:49

Stefano Cetti (Acinque) premiato come Manager Servizio Idrico

Il premio conferito nell’ambito del festival dell’acqua: "Aver contribuito allo sviluppo e all’efficientamento di un settore così importante è motivo di orgoglio"

A Stefano Cetti, amministratore delegato di Acinque, è stato conferito il premio Manager Servizio Idrico “per il suo impegno ultradecennale nel miglioramento del sistema infrastrutturale del servizio idrico lombardo”. Il premio, giunto alla sua seconda edizione, viene assegnato da Agici (società di ricerca e consulenza specializzata nel settore delle utilities) ai manager delle principali utility attive nel settore al fine di valorizzare il loro impegno nella salvaguardia e gestione della risorsa idrica. È stato consegnato oggi al festival dell'acqua a Firenze. 

“È un onore ricevere un premio così prestigioso per l’impegno profuso nella filiera idrica che è l’ambito cui ho dedicato e tuttora dedico gran parte della mia vita professionale - ha dichiarato Cetti - Il riconoscimento mette in moto una macchina del tempo che mi riporta a tanti cantieri e a tante progettualità che ci hanno consentito di far crescere il sistema idrico lombardo e il servizio ad esso connesso, secondo parametri di qualità e continuità di prestazione, di sicurezza e di innovazione".

E ancora: "Sì, sono emozionato: perché ho sempre pensato che per raggiungere i risultati, nel lavoro e nella vita, serva senz’altro la competenza, che però deve essere alimentata dalla passione e l’acqua, risorsa emblematica di tutta l’energia vitale del pianeta, è la mia. Aver contribuito allo sviluppo e all’efficientamento di un settore così importante è motivo di orgoglio. Ringrazio tutti. Ringrazio chi ha voluto tributarmi questo riconoscimento e tutte le persone con cui ho avuto la fortuna di lavorare nelle esperienze precedenti e nel mio attuale ruolo in Acinque».

Concludendo sull'importanza della squadra: "Chi amministra la filiera idrica è costantemente incalzato dal senso responsabilità nei confronti delle comunità locali e dei territori. È fondamentale fare sistema, fare squadra. È proprio vero che i traguardi non possiamo mai tagliarli da soli. E in quanto a me quella macchina del tempo che mi ha restituito al pluridecennale impegno nel comparto idrico, mi spinge in avanti, verso nuovi traguardi”.

Redazione