Cronaca - 24 settembre 2024, 07:42

Omicidio Macchi, per Stefano Binda un risarcimento di 212mila euro

La decisione della Corte d'Appello di Milano nei confronti del brebbiese assolto in via definitiva dall'accusa di aver ucciso la studentessa di 21 anni nei boschi di Cittiglio. Binda ha trascorso tre anni e mezzo in carcere e verrà risarcito dallo Stato per l'ingiusta detenzione

Omicidio Macchi, per Stefano Binda un risarcimento di 212mila euro

Un risarcimento dallo Stato pari a 212mila euro per Stefano Binda, il brebbiese accusato e poi assolto definitivamente dall'accusa di aver ucciso nel 1987 Lidia Macchi nei boschi di Cittiglio.

A deciderlo la Corte d'Appello di Milano che ha definito la cifra risarcitoria per ingiusta detenzione che verrà corrisposta a Binda che ha trascorso in carcere tre anni e mezzo, dal 2016 al 2019. 

I giudici hanno ridotto la cifra dell'indennizzo, inizialmente fissata in 300mila: i magistrati hanno attribuito a Binda una "colpa lieve" perché i suoi silenzi avrebbero contribuito all'errore sulla sua carcerazione. 

Il delitto di Lidia Macchi resta un omicidio irrisolto. 

Redazione

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