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Busto Arsizio | 21 settembre 2024, 17:22

Addio ad Alberto Chierichetti: Busto, la famiglia, la musica nel cuore

L'imprenditore aveva 88 anni ed era noto anche per la Società del Quartetto che portò in città la grande musica. Il ricordo grato degli amici

Alberto Chierichetti e un momento che parla di felicità e amicizia: quando legge il motivo del premio dell'amico Giordano, accanto a Luigi Giavini

Alberto Chierichetti e un momento che parla di felicità e amicizia: quando legge il motivo del premio dell'amico Giordano, accanto a Luigi Giavini

Aveva gli occhi luminosi, Alberto Chierichetti, e quella luce l'ha messa in tutto ciò che faceva e amava: la moglie Giovanna, tutta la famiglia, il tessile, gli amici, la sua Busto. E la musica, anch'essa nel cuore.

È scomparso a 88 anni e i funerali saranno celebrati lunedì 23 settembre alle 10.45 nella basilica di San Giovanni. 

Chierichetti era un imprenditore che aveva unito ed espresso la sua passione per la musica e per la città anche attraverso la Società del Quartetto. Un'eccellenza di Busto, per cui gli si deve gratitudine perché portò qui la grande musica. Accanto a lui, sempre la sua adorata Giovanna. Una coppia veramente speciale e unita in ogni passo, come il primo giorno.

Ma poi Alberto era una persona solare, sempre sorridente, capace di trasmettere sempre un'energia positiva a chi incontrava. 

Toccante il ricordo degli amici, a partire da Giordano Chatzivassiliou, il greco che otto anni fa fu nominato bustocco ad honorem dall'amministrazione, su segnalazione della Famiglia Bustocca (LEGGI QUI). 

«Stamattina ho perso un amico carissimo Alberto che conoscevo più di 70 anni, era una persona amata da tutti e soprattutto da sua moglie carissima Giovanna sempre innamorata di lui. Mi mancano le parole di condoglianze... Buon viaggio caro Alberto che sia leggera la terra che ti ospiterà e tieni un posto per me». Quando Chatzivassiliou venne a Busto da ragazzo, per studiare, si trovò accanto all'allora Itis proprio Alberto. Fu l'inizio di un'amicizia perenne. 

Commosso anche lo storico Luigi Giavini: «Alberto era innamorato di Busto e fu uno dei primi frequentatori dell'istituto tessile della città, con grandi insegnanti. Lo ricordo a scuola con Giordano e mio fratello Agostino». Legami che hanno viaggiato attraverso il tempo e i confini: il giorno che Giordano fu premiato, Alberto era l'immagine della felicità. Sapeva, che il suo amico greco lo meritava, perché era bustocco, profondamente quanto lui.  

Ma. Lu.

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