Cultura - 21 settembre 2024, 08:34

VIDEO. “In nome di ogni donna”, presentato il corto made in Busto contro la violenza

Girato all’istituto San Carlo di Busto Arsizio con Manuela Carnini. La presentazione al Bobino di Milano alla presenza del consigliere regionale Emanuele Monti e del consigliere comunale Alessandro Albani. È uscito il libro “Fridami”. L’artista espone in novembre alla Mangiagalli di Milano, a Villa Recalcati e gli abiti ricavati dai suoi dipinti saranno presentati alla biennale di Ferrara alla presenza di Vittorio Sgarbi

Un cortometraggio, un libro, esposizione delle opere persino a Miami, dai quadri degli abiti. È un periodo intenso e ricco di soddisfazioni per Manuela Carnini, in arte Fridami. Mercoledì è stato presentato il cortometraggio a Milano “In nome di ogni donna” (LEGGI QUI) contro la violenza sulle donne e dedicato alla memoria di Giulia Cecchettin. Accanto a lei, anche il consigliere regionale Emanuele Monti e il consigliere comunale Alessandro Albani.

Il corto, una produzione di Didi Leoni per la regia di Gabriele Lazzaro, era stato girato lo scorso 17 marzo all’istituto San Carlo di Busto Arsizio. E tra il cast c’era anche lei, l’artista bustocca che ha voluto “gridare” che l’arte salverà il mondo”. «Siamo di fronte a un’emergenza mondiale – afferma – Questo corto lo dimostra con un messaggio nuovo: l’arte come cura dell’anima e del corpo, una speranza e una rinascita più potente delle lacrime: più forte della morte è l’Amore. Il coraggio di denunciare e guarire attraverso la bellezza, perché ogni donna merita di essere amata e rispettata. Dalla violenza si può uscire, trasformando il dolore in amore».

Sul set Manuela Carnini era davvero a suo agio: «Eravamo una famiglia. Un’esperienza unica. Durante le scene la commozione ha pervaso tutti».

Ma il corto non si ferma qui: verrà portato anche nelle scuole. E la tournée di Fridami prosegue il 29 novembre alla Mangiagalli di Milano dove esporrà un’opera contro la violenza di genere. Sempre sulla violenza alle donne Manuela Carnini esporrà dal 23 novembre al 14 dicembre a Villa Recalcati.

A gennaio sono in programma le aste di due opere: quella su Martinenghi e l’opera contro la violenza alle donne. Il ricavato della prima andrà all’Audiovestibologia di Varese, la seconda a Eva Ovd e alla fondazione Ca’ granda.

Il libro

Fresco di stampa anche il libro di Manuela Carnini dal titolo: “Fridami – L’anima dei colori”. Un testo che raccoglie le opere dell’artista accompagnate da riflessioni significative e una spiegazione dettagliata. «Pezzi di cuore, frammenti d’anima, pensieri, sogni, ricordi, emozioni e visioni tutti espressi in modo diretto, senza orpelli, veli, legacci, catene o barriere difensive – si legge nell’introduzione - Insomma un viaggio alla scoperta di sé».

Così nel libro pagina dopo pagina si ammirano i quadri più belli dell’artista: da “Dragonfly” a “Connection”, da “Protected love” a “La rosa che coglie rinasce su tela” e tanti altri. (VIDEO)

Gli abiti

Ma c’è di più. Dai quadri dell’artista si ricaveranno degli abiti. «Le opere vengono scannerizzate ad alta risoluzione – spiega – Attraverso varie tecniche si riporta il modello su carta, poi si effettuano le dime, lavorazione con impaginazione digitale, poi in stamperia e in confezione». Gli abiti saranno presentati il 18 novembre (giorno, tra l’altro, del ritrovamento del corpo della povera Giulia Cecchettin) alla Biennale di Ferrara alla presenza di Vittorio Sgarbi.

Laura Vignati