Sacco azzurro, pressing della maggioranza per la raccolta settimanale. L’ipotesi prende quota

Possibili novità in vista per la raccolta puntuale dei rifiuti, tema caldo, caldissimo dell’estate bustocca. Prima sui social, poi nella cornice istituzionale del Consiglio comunale, con la seduta del 31 luglio convocata su richiesta dell’opposizione per affrontare le criticità emerse con l’attivazione su tutto il territorio cittadino delle nuove modalità di raccolta.
In quell’occasione maggioranza e opposizione avevano trovato l’accordo su una mozione bipartisan per richiedere passaggi straordinari della raccolta della frazione indifferenziata per evitare problematiche igieniche nel periodo estivo. Il sindaco Emanuele Antonelli e il consigliere di Fratelli d’Italia Massimo Rogora avevano votato contro.

Nel centrodestra continua il confronto, in particolare sul nuovo regolamento comunale per la gestione dei rifiuti, che approderà più avanti in assise.
Nelle riunioni con i rappresentanti di Agesp, c’è stato il pressing di più esponenti di maggioranza per reintrodurre la raccolta settimanale – e non ogni quindici giorni – del sacco azzurro. Richiesta peraltro avanzata anche dai banchi dell’opposizione nel Consiglio “balneare”. E sollecitata a più riprese dai cittadini nella piazze virtuali dei social.

Una possibilità che a questo punto sembra aver preso quota. È infatti concreta - ma è previsto un nuovo incontro necessario per valutare con precisione i costi -l’ipotesi che nei prossimi mesi gli addetti tornino a raccogliere i rifiuti indifferenziati tutte le settimane, come ai tempi del sacco viola.
Si è discusso anche di un’altra novità, vale a dire l’abbandono del sacco rosso destinato a pannolini e pannoloni, che attualmente viene ritirato ogni sette giorni, a disposizione degli utenti con bambini piccoli o degli adulti con necessità di presidi sanitari per incontinenza.
Sul sacco rosso, peraltro, non erano mancate le critiche legate a motivi di privacy.

Le riflessioni sono in corso e si dovrà passare dal Consiglio comunale. Si tratta pertanto di intenzioni ancora tutte da valutare e confermare e, fino a quando non verranno prese e comunicate decisioni ufficiali, i cittadini dovranno rispettare le indicazioni di Agesp attualmente in vigore.