/ Busto Arsizio

Busto Arsizio | 30 agosto 2024, 12:10

Raccordo Y, Farioli interroga il consiglio comunale: «Tutelare il ruolo centrale delle nostre stazioni»

L'ex sindaco, oggi capogruppo di Popolo Riforme e Libertà, batte nuovamente il tasto sul collegamento ferroviario tra le linee FS e Nord, che oggi «appare superfluo, se non inutile» e che a Busto Arsizio provocherà la «delocalizzazione di cinque nuclei familiari»

Raccordo Y, Farioli interroga il consiglio comunale: «Tutelare il ruolo centrale delle nostre stazioni»

Gigi Farioli, capogruppo di Popolo Riforme e Libertà, interroga il consiglio comunale di Busto sul collegamento ferroviario tra le linee FS e Nord, il cosiddetto Raccordo “Y”, che oggi «appare superfluo, se non inutile» e che a Busto Arsizio provocherà la «delocalizzazione di cinque nuclei familiari».

Scrive Farioli. «Premesso che il nostro gruppo depositò specifica interrogazione in consiglio comunale ormai un anno fa relativa agli allora preannunciati bandi per la realizzazione del quarto binario nella tratta Rho Gallarate con annesso raccordo Y e che detta interrogazione, ampiamente discussa in commissione e consiglio nel successivo mese di novembre, portò all’unanime impegno a risollecitare Regione Lombardia, Ministero delle Infrastrutture e Commissario Straordinario affinché stralciassero dal progetto il raccordo Y, ritenuto ai più superfluo, se non inutile alla luce del nuovo collegamento col terminal aeroportuale, ormai in via di realizzazione, e in contraddizione con opere nel frattempo realizzate (e non ultimate) in rapporto alla stazione Fnm di Castellanza/Busto Sud».

A fronte di queste premesse, l'ex primo cittadino ed ex assessore, oggi capogruppo di Popolo Riforme e Libertà, chiede in particolare «quali risposte siano pervenute da Regione, Ministero e Commissario e quale sia lo stato dell’arte e le previsioni di un eventuale e credibile cronoprogramma». Oltre che «quali azioni intenda eventualmente assumere» l'amministrazione comunale, tenendo conto della «prevista delocalizzazione cinque nuclei familiari in caso di prosecuzione del progetto».

In definitiva, Farioli batte il tasto sulla centralità delle fermate cittadine e domanda «quali iniziative ha assunto Busto per garantire la non dequalificazione delle sue fermate e gli eventuali ulteriori investimenti sovracomunali tesi a tutelare la sua centralità», anche alla luce del «Pgt in via di variazione, con la riconfermata valenza d’area vasta e con il ruolo centrale delle stazioni».

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore