È iniziato il periodo dell’anno caratterizzato dalle fioriture più intense dell’ambrosia. Lo sanno bene le persone allergiche ai pollini di questa pianta, che rischiano di ritrovarsi alle prese con starnuti a raffica, prurito nasale, irritazione agli occhi e, in alcuni casi, con sintomi più severi come difficoltà respiratoria e oppressione toracica.
A fine giugno, il Comune di Busto Arsizio ha eseguito i primi sfalci nelle aree pubbliche di propria competenza.
Nei giorni scorsi è stato predisposto un secondo taglio, che inizierà la prossima settimana.
Anche i privati, come sempre, sono tenuti a vigilare sull’eventuale presenza di ambrosia nelle aree di loro pertinenza e a effettuare gli sfalci (il primo nell’ultima settimana di luglio e il secondo tra la fine della seconda e l’inizio della terza decade di agosto, ossia in questi giorni).
Tutte le indicazioni sono contenute in un’ordinanza del 5 agosto firmata dal sindaco Emanuele Antonelli, nella quale sono previste anche le sanzioni in caso di violazione delle disposizioni previste.
Chi non effettuerà i tagli previsti o lascerà il terreno in condizioni di abbandono con presenza di ambrosia, rischia di incappare in una sanzione che va da 50 fino a 500 euro a seconda delle dimensioni dell’area interessata. A vigilare sul rispetto dell’ordinanza è la Polizia locale.