Le ricerche al Passo della Forcora della donna di 89 anni dispersa ieri pomeriggio durante un'escursione mentre cercava funghi, dopo l'allarme dato dai familiari (leggi QUI), sono continuate per l'intera giornata odierna ma, nonostante il massiccio dispiegamento di uomini e mezzi dei vigili del fuoco, oltre che di operatori del Cnsas (corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico), carabinieri forestali e volontari di protezione civile provenienti da vari comuni della provincia, al momento non è stata rinvenuta alcuna sua traccia.
Nell'ambito delle operazioni di ricerca, oggi i vigili del fuoco hanno impiegato diverse risorse specializzate. In particolare, il personale Tas (topografia applicata al soccorso) ha utilizzato la propria esperienza nella gestione di carte topografiche per valutare le zone da perlustrare in modo più accurato.
Sono stati impiegato droni ad alta tecnologia da parte del personale Sapr (sistemi aeromobili a pilotaggio remoto) per sorvolare la zona e ottenere una migliore visuale dall'alto, mentre il personale Saf (speleo alpino fluviale) ha esplorato le zone più impervie utilizzando tecniche avanzate di movimentazione su corde.
Inoltre, il Nucleo Cinofili ha impiegato cani addestrati per la ricerca di persone disperse, mentre operatori su fuoristrada hanno percorso i sentieri più accessibili e operatori appiedati hanno effettuato battute accurate sui sentieri della zona ma senza ancora aver trovato tracce della donna scomparsa nei boschi dell'alto Varesotto.