L’ultimo rincaro è stato annunciato pochi giorni fa e diventerà effettivo tra qualche mese, ma la sostanza è che il costo dei biglietti aerei continua a salire senza soluzione di continuità: la tassa legata alle nuove richieste fatte dall’Unione Europea sul clima avrà un impatto variabile - in base alla tratta percorsa - tra 1 e 72 euro in più sui biglietti. Per questo, anche per lavoratori e studenti che vogliono tornare a casa per le vacanze e per riabbracciare i parenti, riuscire a trovare il modo di pagare un po’ meno il volo può fare comodo - utilizzando ad esempio una VPN per l'Italia, con la quale evitare che l’algoritmo registri le nostre preferenze e lavori a rialzo su quelle cifre. Il concetto è semplice: cercare voli con VPN è probabilmente il metodo più affidabile da sfruttare, visto che essa nasconde le informazioni che le compagnie aeree utilizzano per personalizzare i prezzi – a partire dall’indirizzo IP, non permettendo di capire in anticipo quali possono essere le esigenze del richiedente. Inoltre, crittografa il tuo traffico Internet, impedendo a terzi di vedere le tue attività online ed evitando la profilazione basata su dati e comportamenti. Questo fa sì che tutte le volte che noi cerchiamo di acquistare un biglietto, le nostre abitudini incidano sull’offerta che ci viene proposta – mentre con la VPN i siti delle compagnie aeree non riescono ad avere questo riferimento. Tutto chiaro? Ora vediamo insieme quali sono i prezzi (e gli aumenti) che incidono sul costo dei voli negli ultimi mesi.
Il rincaro dei voli negli ultimi mesi: le cifre e a che cosa è dovuto
Se andiamo a spulciare qualche esempio guardando all’estate 2024, per capire come stanno cambiando nel corso dei mesi i prezzi dei voli, ci si rende conto che l’aumento complessivo sta iniziando a incidere non poco: in particolare, parlando solo di voli internazionali in Economy (altrimenti la forbice diventerebbe ancora più ampia, prendendo in analisi i dati di Confcommercio sul 2022-23 e confrontandoli con i risultati ad oggi delle compagnie aeree di linea:
Roma – Malaga 298,00 € (2022) a 357,25 € (2023) – 472,13€ (2024) | +58%
Roma – Atene 284,00 € – 386,00 € – 416,25€ (2024) | +46%
Roma – Parigi 192,00 € – 210,50 € – 219,17€ (2024) | +14%
Roma – Londra 239,00 € – 317,00 € – 349,46€ (2024) | +46%
Milano – Atene 372,00 € – 442,00 € – 453,27€ (2024) | +22%
Milano – Parigi 119,00 € – 169,00 € – 237,83€ (2024) | +99%
Milano – Londra 171,00 € – 260,00 € – 319,03 (2024) | +86%
(Alcune) ragioni dell’aumento dei prezzi dei voli aerei
Ma quali sono le ragioni alla base di questo aumento? In primis l'inflazione, ma anche la crescita del costo del carburante: nel 2023 diverse compagnie hanno aumentato la tariffa media del 31%, a fronte dell’aumento del 71% del prezzo del petrolio. Le sanzioni al gas e al petrolio russo hanno, infatti, inciso sull’aumento dei prezzi. A catena questo ha innescato un forte aumento dei costi di manutenzione legati alla scarsità di alcune materie prime e alle strozzature su alcune catene di approvvigionamento, oltre all’aumento degli stipendi per un settore rimasto fermo per mesi durante il Covid che ha visto andare via tanti dipendenti che poi ha faticato a ritrovare e riconvertire nel momento in cui è stato possibile nuovamente volare. Infine, il fattore più importante, il driver principale a cui vengono legate le fluttuazioni dei prezzi: il fatto che la domanda non solo non è in calo, ma continua a crescere anche più del costo del singolo volo. Fino a quando ci sarà gente disposta a prendere un aereo a queste cifre, perché mai le compagnie dovrebbero abbassare i costi? La domanda in sospeso resta questa.
Richy Garino