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Politica | 03 agosto 2024, 08:30

Caso rifiuti, Maggioni (Pd): «Bene i consiglieri comunali, ma Antonelli non si è comportato da sindaco»

Con la mozione bipartisan approvata col voto contrario di Antonelli, per il capogruppo dem «i consiglieri, percependo le esigenze della cittadinanza, hanno dato delle indicazioni più politiche rispetto a un sindaco che è rimasto appiattito su posizioni di tipo puramente burocratico. Spero che questo atteggiamento così rigido non diventi un ostacolo nelle discussioni future sul tema»

Caso rifiuti, Maggioni (Pd): «Bene i consiglieri comunali, ma Antonelli non si è comportato da sindaco»

Caso rifiuti a Busto Arsizio: tutti d’accordo, o quasi, in Consiglio comunale nel richiedere ad Agesp di prevedere passaggi straordinari della raccolta della frazione indifferenziata per evitare situazioni di degrado o problematiche igienico-sanitarie durante l’estate. Maggioranza e opposizione hanno trovato una sintesi durante la discussione della mozione presentata dal Partito Democratico. Ma, appunto, non tutti si sono espressi a favore del testo, approvato col voto contrario del sindaco Emanuele Antonelli (e del consigliere Massimo Rogora, a sua volta esponente di Fratelli d’Italia).
Il capogruppo del Pd Maurizio Maggioni è critico nei confronti di Antonelli: «Secondo me non si è comportato da sindaco. Il sindaco dovrebbe farsi carico di tutti gli aspetti problematici. Spero che il suo atteggiamento così rigido non diventi un ostacolo nelle discussioni future sul tema».

«Situazione emergenziale»

«Il Consiglio comunale ha preso atto del fatto che non si poteva mantenere una situazione che anche sotto il profilo igienico non era tollerabile e che quindi bisognava agire con buonsenso – osserva Maggioni –. Il resto è tutto rinviato alla definizione del regolamento che prevedrà una serie di interventi che sicuramente cercherà di correggere alcune problematicità».
Nel testo emendato e approvato si chiede anche di prevedere la convocazione della commissione per discutere di possibili modifiche al regolamento, tra cui la cadenza della raccolta del sacco azzurro. Passata, come noto, da settimanale a quindicinale.

«La cosa più importante – afferma il capogruppo dem – è che anche a seguito della nostra mozione, perché altrimenti non se ne sarebbe parlato, il Consiglio ha preso atto che bisognava mettere mano a una situazione emergenziale. Bene dunque i consiglieri: in questa fase bisognava evitare rigidità».

«Un sindaco non è un dirigente»

Maggioni è invece critico nei confronti di Antonelli: «Secondo me non si è comportato da sindaco – afferma –. È stato rigido e coerente con le sue posizioni “astratte”, vale a dire “bisogna fare così perché abbiamo informato tutti, allora non mi muovo più perché ho fatto il mio dovere”. Però questo non è un comportamento da sindaco, che non è la figura apicale di una struttura gerarchica. Il sindaco deve farsi carico di tutti gli aspetti problematici, anche di chi non ha capito, di chi era assente o non si è informato».

Per Maggioni, ad esempio, «se, come è stato detto in Consiglio, alla riunione con gli amministratori di condominio se n’è presentato solo uno, di incontri se ne devono fare tanti altri, perché questa interlocuzione attiva è necessaria e il Comune – che vuole realizzare questo progetto – deve andare a cercare e interpellare queste figure. È la differenza tra chi governa del processi (sindaco/politica) e un dirigente che vuole semplicemente applicare meccanismi astratti di un’ingegneria magari studiata bene che però nella realtà incontra delle difficoltà».

Prosegue l’esponente del Pd: «I consiglieri, percependo le esigenze della cittadinanza, hanno dato delle indicazioni più politiche rispetto a un sindaco che è rimasto appiattito su posizioni di tipo puramente burocratico. Per me, un sindaco dovrebbe comportarsi in modo diverso».

Il futuro

Partendo da quanto accaduto in Consiglio, Maggioni guarda al futuro: «Il problema è capire se questo atteggiamento del sindaco non possa limitare le iniziative delle commissioni e dei consiglieri che si sono resi disponibili a discutere il regolamento e a fare delle valutazioni».
Per il consigliere dem, «la preoccupazione è che se dovesse prevalere questa posizione del sindaco, anche gli aspetti di apertura sul dibattito sul regolamento rischierebbero di chiudersi».

Secondo Maggioni, «il sindaco non si è reso conto della necessità di aprire un tavolo di rinnovato contatto e dialogo coi cittadini. Spero che il suo atteggiamento così rigido non diventi un ostacolo».

Riccardo Canetta

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