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Politica | 02 luglio 2024, 07:15

VIDEO. Tovaglieri festeggia con i sostenitori: «Ora portiamo a Bruxelles le esigenze del territorio»

L’eurodeputata ha chiamato a raccolta i propri sostenitori nell’area feste di Lonate Pozzolo per ringraziarli del grande risultato alle elezioni di tre settimane fa. Sul palco anche Crippa, Toccalini e i big del territorio. La bustocca: «Orgogliosa di rappresentare il volto migliore della Lega». Pronta a lavorare con Vannacci? «Con chiunque mi aiuti a portare avanti il mandato dei cittadini a perseguire l’interesse della collettività»

VIDEO. Tovaglieri festeggia con i sostenitori: «Ora portiamo a Bruxelles le esigenze del territorio»

Risuonano le note di “We are the champions” nell’area feste di Lonate Pozzolo, dove Isabella Tovaglieri ha chiamato a raccolta lunedì sera i propri sostenitori per ringraziarli del grande risultato alle elezioni europee di tre settimane fa. 40.017 preferenze le sono valse la riconferma a Bruxelles per altri cinque anni.
Così, la bustocca ha “convocato” il popolo della Lega per tributargli «un grazie autentico e privo di retorica»: «Il mio è il risultato collettivo di un lavoro di squadra – spiega Tovaglieri –. E questa è l’occasione per ringraziare e per ripartire, perché l’elezione non è un punto di arrivo ma di partenza».

Militanti e big: amatriciana per tutti

Tanti militanti e sostenitori, dunque, ma anche i big del territorio e non solo. Accanto ad “Isa”, ci sono il vicesegretario federale della Lega Andrea Crippa, quello della Lega Giovani Luca Toccalini, il capogruppo al Senato Massimiliano Romeo, i deputati Stefano Candiani e Andrea Dara, sindaci del territorio – a partire da quella di casa, Elena Carraro –, i consiglieri regionali Emanuele Monti e Riccardo Pase, i segretari cittadini Marco Bordonaro (Varese), Alessandro Albani (Busto) e Giorgio Caielli (Gallarate), oltre all’ex ministro ed eurodeputato Francesco Speroni.

In pentola niente bruscitti, ma 45 chili di amatriciana. Per tutti, l’opportunità di lasciare una frase ricordo su un grande cartellone. «Orgoglio bustocco», scrive Albani. «Hai salvato la Lega», qualcun altro. Tovaglieri risponde con «40.017 volte grazie».

L’intervista

In attesa della prima sessione plenaria del Parlamento, proseguono le trattative per le nomine della Commissione europea e delle altre istituzioni. Tovaglieri le segue «con delusione», perché sembra ricostituirsi la stessa maggioranza. «La cosa non mi stupisce, perché cinque anni fa la maggioranza tentò di isolarci, senza riuscirci perché poi abbiamo ottenuto moltissimo facendo opposizione. Mi dispiace che oggi l’Europa si ripartisca come al solito le poltrone tradendo il voto uscito dalle urne, che lanciava un forte messaggio di cambiamento».

In ogni caso, tra poco si ricomincia: «Chiediamo che vengano ascoltati i territori. Le politiche ambientali non devono essere una zavorra che comprime la nostra competitività e non porta nessun beneficio all’ambiente». Gli obiettivi sono quelli ripetuti in campagna elettorale: «Eliminare lo stop ai motori endotermici entro il 2035 e rivedere la direttiva case green, lasciando più libertà ai governi».

C’è curiosità per il debutto a Bruxelles del generale Roberto Vannacci. Tovaglieri è pronta a lavorare anche con lui? «Sono pronta a lavorare con chiunque mi aiuti a portare avanti il mandato dei cittadini a perseguire l’interesse della collettività», risponde.

«Tanti non ci credevano»

Sul palco, la bustocca incassa i complimenti di Carraro, Dara, Pase e dello “speaker” Alessandro Verri, coordinatore della Lega Giovani in Lombardia.
Poi Toccalini parla di «orgoglio di avere un’eurodeputata cresciuta nel nostro movimento. Tanti non ci credevano, tanti si sono sentiti dire “ma dove volete andare, non ce la farete”. Poi però tutti noi militanti abbiamo provato una grande soddisfazione».

«Isabella è brava, tiene alla Lega, è una figlia di questa terra – sottolinea Crippa –. Ci ha sempre messo la faccia. Nei momenti belli e in quelli meno belli. Ha sempre portato avanti le battaglie che interessano alla gente. La Lega è un partito diverso rispetto agli altri. C’è chi ha candidato chi passa il tempo a occupare le case, noi invece una ragazza che ci mette la sua faccia e la sua credibilità. Questa è la vittoria del gruppo».

Per Candiani «vincere con qualcuno di casa è una grande soddisfazione. Questa sera il palco lo merita la base militante della Lega, che ha dimostrato l’attaccamento alla propria terra. Avere i militanti alle proprie spalle ci rende fortissimi, come quando abbiamo combattuto per l’autonomia».

«Isabella c’è stata, non l’ultimo mese, ma cinque anni – aggiunge Monti –. Lo avevamo scritto sui manifesti: “Per la nostra terra”. Con oltre 11mila preferenze, è in assoluto la più votata in questo territorio. C’è solo un rammarico: all’europarlamento troverà Ilaria Salis, ma in Consiglio regionale abbiamo votato una mozione per chiedere alla signora Salis di ridare i soldi all’Aler, perché occupare non è un diritto, ma un reato».

«La Lega saprà incidere»

Poi a prendere la parola è Tovaglieri. Che si rivolge ai militanti e ammette: «Avevo una squadra che ci credeva quanto e più di me. A furia di sentire “la Tovaglieri non ce la fa”, iniziavo a crederci anche io, ma la mia forza è stato sentirmi dire “noi ci siamo”. I veri festeggiati siete voi che avete chiesto il voto per me e di questo vi sarò eternamente riconoscente.  La Lega è una forza di popolo e di territorio, ed è dal territorio che dobbiamo ripartire, portando a Bruxelles le esigenze delle nostre comunità».

I grazie sono per «sindaci e amministratori locali, coloro che hanno comunque messo la faccia per la Lega, la Lega Giovani che ha fatto un miracolo, il mio staff, la mia famiglia».

Ora le nuove sfide: «A Bruxelles siamo meno ma non per questo non conteremo. Sono orgogliosa di rappresentare il volto migliore della Lega, del fare concretamente, del lavorare a testa bassa, dei buoni amministratori, di coloro che non urlano ma non per questo rinunciano a farsi sentire. Sono orgogliosa della vostra fiducia. Sono la dimostrazione che non bisogna mai dare nulla per scontato, anche se la maggioranza sembra ricostituirsi allo stesso modo dei precedenti cinque anni nefasti, ma la pattuglia della Lega sarà in grado da incidere. Da soli si sogna, ma insieme si realizza».

Riccardo Canetta

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