Storie - 02 luglio 2024, 21:02

Le ferite e l'orgoglio di Macugnaga: raccolte fondi per chi ha perso tutto e lavori in corso

COSÌ AIUTIAMO MACUGNAGA - Il devastante nubifragio unisce una comunità e chi la ama: la Pro Loco ha aperto una raccolta fondi a cui tutti possiamo partecipare per «fare ripartire il nostro paese». Ecco come fare

Mentre le autorità e le forze dell’ordine si stanno occupando dei lavori di sgombero e degli interventi necessari a seguito dell’esondazione dell'ultimo fine settimana, la comunità di Macugnaga si dimostra ancora una volta unita nel segno della solidarietà.

Dopo quella aperta ieri a favore del ristorante La Stube, è stata oggi aperta una nuova raccolta fondi a sostegno di Schranz Sport, negozio di articoli sportivi che durante il nubifragio ha subito ingenti danni alla struttura e alla merce. «La famiglia in questione si è ritrovata senza nulla, con merce ancora da pagare. L'unico introito che hanno è questo. Sono veramente disperati. Abbiamo bisogno di voi tutti», si legge sulla piattaforma GoFundMe, dove è attiva la raccolta fondi per sostenere Clarissa Sgarbi e Paolo Schranz, titolari del negozio. Rimane attiva anche la campagna a favore de La Stube e dei suoi proprietari Ezio e Betta.

Infine, la Pro Loco di Macugnaga ha lanciato una raccolta fondi - questa volta tramite bonifico bancario - per sostenere l'intera comunità, "per far ripartire il nostro paese". Per partecipare è necessario effettuare un bonifico specificando come beneficiario "Associazione Proloco Macugnaga". l'Iban è IT85X0306909606100000182827; la causale, invece, "Alluvione giugno 2024".

Nel frattempo, il comune di Macugnaga fornisce gli ultimi aggiornamenti sulla situazione dopo l’esondazione. In particolare, si sta lavorando per mettere in sicurezza le strade e rendere facilmente raggiungibile il paese entro venerdì 5 luglio. Inoltre, i servizi essenziali sono stati ripristinati: l’acqua è tornata disponibile in tutte le frazioni. Tuttavia, a Pecetto, Ripa, Opaco, Staffa e Fornarelli si tratta esclusivamente di acqua sanitaria e non potabile.

Infine, la comunicazione ufficiale dell’annullamento della Fiera di San Bernardo, tra i più importanti appuntamenti per la comunità Walser, che era in programma dal 5 al 7 luglio.