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Busto Arsizio | 01 luglio 2024, 15:33

Sorprende i ladri in casa e viene minacciato di morte con un coltello

La polizia del commissariato di Busto Arsizio ha identificato e denunciato tre uomini sorpresi lo scorso novembre a rubare in un'abitazione. Il cittadino era rincasato insieme alla figlia minorenne trovandoseli di fronte. I tre, cittadini cileni con precedenti, ora dovranno rispondere di rapina

Sorprende i ladri in casa e viene minacciato di morte con un coltello

La Polizia di Stato di Busto Arsizio ha identificato e denunciato gli autori di una rapina in abitazione avvenuta il 26 novembre dello scorso anno. Quella sera infatti un uomo residente a Busto Arsizio, rincasando con la figlia minorenne, sorprese tre malviventi che, dopo aver forzato una porta-finestra, stavano consumando un furto nella sua abitazione. 

Il padrone di casa riuscì a bloccarne uno, ma dovette lasciare la presa quando uno dei complici lo minacciò di morte brandendo un coltello. La vittima riuscì a riferire, agli agenti del Commissariato intervenuti, la sommaria descrizione dei tre malviventi, che avevano agito a volto scoperto, e il colore dell’auto con la quale si erano dati alla fuga dopo essere usciti dalla finestra.

L’elemento determinante per identificare i rapinatori è stato tuttavia il cellulare che uno di loro, usandolo come torcia, aveva perso nella fuga. Nonostante la falsa intestazione della scheda telefonica, infatti, i poliziotti del Commissariato, indagando con la Procura della Repubblica, sono riusciti, con una paziente quanto accurata attività di indagine, intrecciando dati e informazioni ricavati da tabulati, controlli del territorio, sistemi di videosorveglianza  e altri accertamenti, a risalire all’identità dei tre malviventi.

Si tratta di cittadini cileni gravitanti nel circondario di Roma ma soliti muoversi su tutto il territorio nazionale, probabilmente proprio per commettere reati predatori, e con precedenti anche in materia di sostanze stupefacenti.

Gli investigatori sono anche riusciti a ricostruire i movimenti dei tre, due dei quali arrivati a Busto Arsizio pochi minuti prima della rapina a bordo di un’auto noleggiata nel Lazio e qui raggiunti dal terzo, che si è invece spostato con il treno. I tre andranno quindi a processo a Busto Arsizio per il reato di rapina in abitazione.

Redazione

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