L’altro giorno, 21 giugno, è stata premiata come “Artista nella storia” nientemeno che dal figlio di Salvador Dalì, Josè Van Roy. Non è riuscita a trattenere le lacrime Manuela Carnini nel corso di una premiazione che l’ha vista sul palco del teatro Italia di Roma accanto al critico d’arte, figlio del celeberrimo artista della “Persistenza nella memoria” con l’orologio sfigurato.
Ha pianto il medico, artista ed ex olimpionica di nuoto sincronizzato: ha pianto ricordando l’operazione che meno di due settimane fa l’ha vista passare da medico a paziente. «Mi sono emozionata e mi sono scese le lacrime, liberatorie, in uno dei miei momenti più difficili della mia vita - confessa - ma la gioia che ho provato ne è il fatto che tutti si sono commossi e ho ricevuto da tantissimi artisti quelle parole che lasciano il segno e per un artista emozionare vuol dire aver fatto centro».
Manuela Carnini ha fatto centro con il suo “No secrets” (Acrilyc on watercolor paper, 70x100 cm) e la sua frase: “Solo tu puoi amarti come nessun altro può fare” (Fridami). Perché Manuela Carnini ha voluto gridare il suo “coraggio di rimanere nella storia attraverso l’arte per testimoniare il proprio vissuto ed essere di aiuto per gli altri!”.
E prosegue: «Sono un medico, un’artista ed una donna: da medico mi prendo cura dei miei pazienti invitandoli alla prevenzione e terapia; da artista nelle mie opere lascio una traccia viva del mio vissuto potendo essere di aiuto ed esempio per il prossimo e da donna abbraccio ogni donna che deve lottare contro un tumore che la colpisce nella parte più intima, femminile e materna, ricordando che le cicatrici sul corpo la renderanno ancora più bella, guerriera e vincente, perché il suo Amore brillerà ancora più forte! Solo l’Amore rimane eterno e tutto ciò che non è amore va eliminato come una malattia attraverso la prevenzione e la cura, contro una relazione tossica, contro la violenza» (VIDEO).
E non finisce di ringraziare la professoressa Francesca Rovera e tutta l’equipe della Breast Unit di Varese per averla seguita con tempestività, operata in maniera eccelsa. A lei si affiderà per tutto il follow-up che dovrà seguire ed invita ognuno alla prevenzione.
La sua opera è piaciuta molto a Josè Roy Dalì, che commenta: «"No secrets" è un turbinio di colori e segni che catturano immediatamente l'occhio dello spettatore. Questo lavoro, caratterizzato da una complessità cromatica e da una gestualità pittorica libera e dinamica, invita l'osservatore a immergersi in un universo di emozioni e percezioni astratte.
La superficie è coperta da una moltitudine di pennellate e segni, che sembrano fluttuare e danzare sulla carta. I colori si mescolano e si sovrappongono, creando un effetto di profondità e movimento. La stratificazione dei colori, ottenuta attraverso pennellate sovrapposte e trasparenze, dona alla composizione una profondità che invita lo spettatore a perdersi nella complessità della superficie. La gestualità libera e spontanea trasmette un senso di libertà e creatività senza restrizioni.
La moltitudine di colori e segni crea un'esperienza visiva dinamica che evoca emozioni contrastanti: gioia, serenità, curiosità, come se l’opera stessa custodisse segreti nascosti da scoprire».
Laura Vignati