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Sport | 23 giugno 2024, 17:41

Gran Premio di Spagna: ancora Verstappen, Hamilton torna sul podio, delusione Ferrari

L’olandese vince per la 61esima volta in carriera, nonostante una grande McLaren e un Norris in recupero nel finale. Leclerc e Sainz si toccano nei primi giri, ma è la vettura a mancare di passo e performance

Gran Premio di Spagna: ancora Verstappen, Hamilton torna sul podio, delusione Ferrari

Il Gran Premio di Spagna 2024 ha regalato emozioni ma anche un notevole senso di deja-vu con il settimo trionfo stagionale di Max Verstappen, che ha confermato il suo essere dominatore e cannibale nel mondo della F1. L'olandese della Red Bull ha aggiunto un'altra vittoria alla sua impressionante collezione, portando il conteggio a 61 successi in carriera. Il GP di Barcellona ha visto Verstappen emergere vittorioso dopo un inizio di gara tutt’altro che scontato.

Al via, Lando Norris della McLaren, partito dalla pole position, ha cercato di mantenere il comando andando al confronto diretto con Verstappen in curva 1. Nella bagarre ne approfitta George Russell con la sua Mercedes che prende il comando, seguito da Verstappen che ha la meglio nel duello con Norris. Tuttavia, l’abilità, la determinazione e la superiorità di guida di Verstappen sono emerse presto, con l'olandese che ha preso il controllo della gara in modo prepotente e non ha più guardato indietro, se non durante i pit stop gestiti in modo impeccabile dal suo team. Il pacchetto Max Verstappen - Red Bull si è dimostrata ancora una volta il migliore, in grado di dominare una gara pur non disponendo probabilmente ad oggi, e sembra incredibile dirlo, della vettura migliore del lotto. 

Il secondo posto è andato a Lando Norris, che ha offerto una prestazione brillante con la sua McLaren. Nonostante la delusione di dover cedere la prima posizione, Norris ha mostrato una notevole competitività, riuscendo a difendere il suo secondo posto dagli attacchi degli avversari e mantenendo il passo di Verstappen il più possibile. Questo risultato permette a Norris di guadagnare un posto nella classifica piloti, superando Charles Leclerc della Ferrari e piazzandosi al secondo posto con 150 punti, solo due punti davanti a Leclerc. E’ tuttavia d rivedere la strategia proposta dal box McLaren, forse distratto e ancora impegnato a spegnere gli incendi del proprio motorhome. Norris è stato richiamato al pit troppo tardi in entrambe le occasioni, e si è spesso ritrovato nel traffico nel momento del rientro in pista. Una migliore strategia avrebbe sicuramente dato qualche chance in più all’inglese, apparso in effetti deluso durante il team radio a fine gara. 

Sul gradino più basso del podio è salito Lewis Hamilton con la Mercedes. Il 7 volte campione britannico ha sfruttato al meglio la strategia delle gomme, utilizzando le soft nel finale per assicurarsi il terzo posto. Questo risultato segna il ritorno sul podio di Hamilton per la prima volta in questa stagione, dopo un digiuno di 12 gran premi, il periodo più lungo della sua carriera senza un podio. Il piazzamento al terzo posto a Barcellona gli permette di eguagliare il record di Michael Schumacher per il maggior numero di podi al circuit de Catalunya, (12), rinforzando il suo status di campione. Il compagno di squadra George Russell ha chiuso al quarto posto non riuscendo a contenere l'avanzata di Hamilton nel finale. La coppia Mercedes ha comunque mostrato ulteriori segnali di miglioramento in continuità con le gare precedenti, suggerendo che il team di Brackley sta lentamente ritrovando la sua forma.

Per la Ferrari, il weekend di Barcellona è stata deludente. Charles Leclerc ha terminato al quinto posto, seguito dal compagno di squadra Carlos Sainz al sesto. Nonostante una strategia diversa con Leclerc che si è fermato più tardi nel primo stint e che si è ritrovato nel finale su gomme soft mentre Sainz era su gomme hard, la scuderia di Maranello non è mai riuscita a essere realmente competitiva. I due piloti (protagonisti anche di una toccata in pista nelle fasi iniziali di gara) non sono mai sembrati in grado di lottare per le posizioni del podio, consolidando la sensazione che la Ferrari sia attualmente la quarta forza in griglia. Questo risultato mette in evidenza la necessità per il team di far fruttare gli upgrade portati e che non hanno impattato con miglioramenti significativi se vuole lottare per le prime posizioni nelle prossime gare.

Completano la top-ten Oscar Piastri con la McLaren in settima posizione, limitando i danni, Sergio Perez dell'altra Red Bull all'ottavo posto, seguito dalle due Alpine di Pierre Gasly e Esteban Ocon, che concludono rispettivamente in nona e decima posizione, portando entrambe le vetture a punti.

Il Gran Premio di Spagna ha quindi confermato alcune certezze, ormai granitiche, della stagione 2024: l'inarrestabile forma di Max Verstappen, la crescente competitività di Lando Norris e della McLaren, e la evidente difficoltà di Ferrari nell’essere costante. Sarà interessante vedere come questi elementi influenzeranno le prossime gare del campionato, in un'annata che al momento vede McLaren come migliore vettura (ma con Team da migliorare), RedBull non più al top come vettura (ma con un pilota devastante e un team molto solido), Mercedes in rimonta e Ferrari sempre sull’altalena. 

Di seguito i risultati del GP di Spagna

1. Verstappen
2. Norris
3. Hamilton
4. Russell
5. Leclerc
6. Sainz
7. Piastri
8. Perez
9. Gasly
10. Ocon

Lorenzo Pisani e Stefano Sandrini

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